
Una innovativa modalità per raccontare Modena attraverso i suoi musei prende forma con l’introduzione del biglietto integrato che permette di visitare insieme il Museo Civico e la Galleria Estense. È un passo che trascende la semplice facilitazione d’accesso e si presenta come un investimento culturale: un gesto concreto di collaborazione tra istituzioni diverse, Comune e Stato, che scelgono di condividere linguaggi, visioni e responsabilità attorno a un patrimonio comune. Lavorare fianco a fianco, superando ostacoli amministrativi e confini istituzionali, significa restituire ai cittadini e ai visitatori un Palazzo dei Musei sempre più riconoscibile come luogo prezioso, vivo, stratificato, dove la storia di Modena trova casa già dal finire dell’Ottocento.
Presentato questa mattina dal sindaco Massimo Mezzetti, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, la direttrice delle Gallerie Estensi Alessandra Necci e la direttrice del Museo Civico Valentina Galloni, il biglietto integrato nasce all’interno di un più ampio processo di ridefinizione dell’identità del Palazzo dei Musei, complesso che ospita – accanto al Museo Civico e alla Galleria Estense – la biblioteca Estense Universitaria, la biblioteca d’arte Poletti e l’Archivio storico comunale. Tutte realtà accomunate da un’idea di cultura come servizio, ricerca, conservazione e condivisione, oggi coinvolte in un progetto di riqualificazione complessiva che permetterà di ampliare gli spazi e rinnovare le modalità di fruizione. L’introduzione del biglietto unico diventa così un primo tassello verso un vero sistema museale modenese che includerà, in prospettiva, anche il complesso Ago, l’ex ospedale Sant’Agostino oggi ancora in fase di trasformazione.
La campagna di comunicazione che accompagna il nuovo biglietto insiste proprio su questo dialogo tra istituzioni: un dialogo visivo, concettuale e narrativo, che mette in relazione patrimoni diversi ma complementari, suggerendo al visitatore un percorso continuo tra arte, storia, archeologia, artigianato e identità cittadina. Per il lancio dell’iniziativa è stato pensato anche un kit dedicato alle famiglie, un invito concreto a esplorare i musei come luoghi da vivere insieme, dove ogni collezione può arricchire la successiva in un gioco di rimandi e di scoperte.
Il biglietto integrato consente un ingresso alla Galleria Estense, al Museo Civico con la Gipsoteca Graziosi, e alla sala immersiva Avia Pervia, per un arco temporale di 365 giorni. Il costo è di 10 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto, riservato ai visitatori tra i 18 e i 25 anni e ad altre categorie specifiche; resta gratuito fino ai 18 anni. È possibile acquistarlo presso le biglietterie della Galleria Estense e del Museo Civico, oppure online sulla piattaforma Midaticket.
La Galleria Estense, istituita nel 1854 da Francesco V d’Austria-Este, custodisce la straordinaria collezione dei duchi d’Este: dipinti dal Trecento al Settecento, sculture, oggetti d’arte applicata, bronzetti, maioliche, medaglie e strumenti musicali, oltre alla preziosa collezione di Antichità proveniente dalle principali culture del mondo antico. Un compendio artistico e storico che continua a definire l’identità culturale della città.
Il Museo Civico di Modena, fondato nel 1871, offre invece un percorso che attraversa la storia della città e dei suoi territori dalla preistoria al presente, grazie a collezioni che intrecciano archeologia, etnologia e arti applicate. Fanno parte del museo la Gipsoteca Giuseppe Graziosi, il Lapidario Romano e la sala immersiva Avia Pervia, che integra tecnologie digitali e narrazioni storiche per raccontare Modena in modi nuovi e avvolgenti.
IL PALAZZO DEI MUSEI DIVENTA IL “PALAZZO DELLE ESPERIENZE”
La nuova campagna di comunicazione svela la varietà delle opere e invita a vivere il complesso museale come un viaggio condiviso
Il Palazzo dei Musei si racconta con una voce nuova e lo fa attraverso la campagna di comunicazione dedicata al Biglietto Unico, uno strumento pensato per avvicinare il pubblico alla ricchezza culturale custodita tra le sue sale. L’iniziativa porta la firma di BAM! Strategie Culturali, realtà specializzata nella consulenza e nella progettazione per il settore culturale, che sceglie di restituire al Palazzo una dimensione viva, sfaccettata, capace di trasformare ogni visita in un’esperienza personale e irripetibile. Nasce così il claim che guida l’intera campagna: il Palazzo dei Musei come “Palazzo delle esperienze”, un luogo dove la storia e l’arte non si limitano a essere viste, ma possono essere vissute.
La campagna prende forma come una multisoggetto, perché nessuna immagine singola potrebbe restituire da sola la molteplicità di opere, oggetti, collezioni e storie che convivono in questo complesso culturale. La varietà è il suo punto di forza: ogni soggetto si presenta come un piccolo universo a sé, costruito attorno alla fotografia di un’opera o di un oggetto scelti con cura insieme ai professionisti del Museo Civico e delle Gallerie Estensi. A ciascuna immagine è abbinata una headline diversa, pensata per dialogare con ciò che rappresenta e per evocare una sfumatura particolare dell’esperienza museale.
Il visual si fonda su un doppio ritmo: da un lato un’intro stabile, “Il Palazzo dei Musei”, che richiama l’identità unitaria del luogo; dall’altro una parte variabile che cambia in base all’immagine selezionata e che permette al messaggio di declinarsi ogni volta in una prospettiva nuova. L’effetto è quello di una narrazione plurale che accompagna il visitatore attraverso ambienti che si rivelano di volta in volta “il palazzo dei sogni, della bellezza, dell’armonia, delle emozioni”. Ogni soggetto diventa così una porta d’ingresso verso un mondo particolare, ma tutti insieme costruiscono un’unica grande storia fatta di scoperte, dettagli, memorie e suggestioni.
L’arrivo del Biglietto Unico coincide con un momento dell’anno – dicembre – in cui la cultura diventa anche occasione di dono. La campagna lo suggerisce: il biglietto integrato come sorpresa da regalare – e da regalarsi – a Natale, un modo per invitare amici, famiglie e visitatori a scoprire un luogo che sa essere accogliente, sorprendente, capace di parlare a tutte le età. Le immagini della campagna, che mettono al centro opere note e dettagli inattesi, diventano un richiamo visivo a tornare, a esplorare, a lasciarsi guidare dalla propria curiosità.
IL 13 DICEMBRE UN GRANDE GIOCO PER FAMIGLIE E BAMBINI
Un percorso tra enigmi, arte e avventura alla scoperta delle collezioni, con ingresso gratuito under 18 e biglietto integrato a prezzo agevolato
Un’intera giornata nel segno dell’ingegno e della scoperta, dove ogni sala diventa un tassello di un percorso da esplorare con occhi curiosi e spirito avventuroso. Sabato 13 dicembre il Museo Civico e la Galleria Estense uniscono infatti le proprie voci, le proprie collezioni e le proprie energie per presentare al pubblico il nuovo biglietto integrato, scegliendo di farlo attraverso una modalità che parla soprattutto alle famiglie e ai più giovani: il gioco, inteso come chiave di accesso privilegiata alla conoscenza e all’esperienza museale.
L’iniziativa prende il nome di “Il Palazzo dei Musei, il Palazzo dei giochi”, un titolo che restituisce l’atmosfera leggera, dinamica e sorridente che accompagnerà i visitatori lungo un itinerario pensato per attraversare, con gradualità e stupore, le sale dei due musei. Dietro questa proposta c’è la competenza e la creatività delle responsabili dei servizi educativi del Museo Civico e della Galleria Estense, che costruiscono un itinerario fatto di enigmi, indizi, collegamenti inattesi e oggetti da osservare con attenzione, trasformando la visita in un’esperienza attiva che coinvolge immaginazione e logica.
Il cuore dell’iniziativa è un kit di gioco, un pieghevole cartaceo studiato per accompagnare passo dopo passo famiglie e ragazzi nell’esplorazione degli spazi. Le sfide si susseguono come tappe di una piccola avventura, invitando a cercare dettagli che spesso sfuggono a un’occhiata frettolosa, a confrontare opere lontane nel tempo e nello stile, a lasciarsi sorprendere dalle connessioni che la storia dell’arte può rivelare anche a chi si avvicina per la prima volta a questi luoghi. Come spesso accade, il gioco, pur nella sua apparente semplicità, si rivela uno strumento potente di mediazione culturale: crea complicità tra adulti e bambini, stimola domande e osservazioni, apre la strada a un modo più partecipato e personale di abitare il museo.
Il percorso può iniziare liberamente da uno dei due istituti. In Galleria Estense e al Museo Civico, il personale di sorveglianza accoglie i partecipanti, distribuisce i kit e offre un supporto discreto, pronto a intervenire con suggerimenti o piccole indicazioni qualora le famiglie desiderino un aiuto nel proseguire l’avventura. L’atmosfera che si crea è quella di un museo aperto e generoso, che invita a essere attraversato senza timori e che accoglie ogni visitatore come protagonista della propria esperienza.
Per tutti i partecipanti fino ai 18 anni l’ingresso è gratuito, mentre ai genitori viene proposta la possibilità di visitare entrambe le collezioni con un unico titolo d’ingresso a prezzo ridotto. Un invito, questo, non solo a condividere l’esperienza del gioco, ma anche a scoprire la ricchezza del patrimonio civico ed estense grazie a uno strumento pensato per facilitare il dialogo tra musei e pubblico.


