lunedì, 1 Dicembre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaConclusi i lavori per il nuovo nido Cavazzoni, da oggi entrano i...





Conclusi i lavori per il nuovo nido Cavazzoni, da oggi entrano i primi bambini e bambine

Entro la primavera la realizzazione del giardino scolastico e delle aree esterne e l’inaugurazione del primo edificio scolastico costruito con fondi PNRR

alcune immagini degli interni del nuovo nido

Sono entrati questa mattina i primi 36 bambini e bambine nel nuovo nido Cavazzoni, al quartiere Savena. Il nuovo edificio è stato completato e collaudato nelle scorse settimane e, dopo aver eseguito la demolizione del fabbricato che ospitava il vecchio nido, ha aperto le porte ai primi “ospiti” che fino ad oggi frequentavano i nidi Mazzoni e Roselle. Successivamente inizieranno la frequenza altri 19 bambine e bambini nuovi iscritti.

Il nuovo nido potrà ospitare a regime fino a 97 bambine e bambini, suddivisi in quattro diverse fasce di età: 0-12 mesi (lattanti-piccoli); 12-24 mesi (medi); 24-36 mesi (grandi).

L’inaugurazione ufficiale, di quello che è il primo edificio scolastico  costruito con fondi PNRR, sarà in primavera, quando verranno conclusi anche i lavori per la realizzazione delle aree esterne, del giardino scolastico e ripristinati i percorsi pedonali e ciclabili del parco interessati dall’intervento. Si prevede l’ultimazione delle lavorazioni del giardino scolastico entro fine febbraio 2026 e quella delle aree esterne del parco per fine marzo 2026.

La struttura è pronta ad accogliere i bambini e le bambine anche se, come già condiviso con le famiglie interessate, negli spazi esterni si svolgeranno gli ultimi lavori di sistemazione. Si tratta di interventi che non impattano sul funzionamento del nido e nelle prime settimane i bambini e le bambine avranno modo di esplorare e conoscere i bellissimi ambienti interni e tutti i centri di interesse che sono stati pensati e progettati per loro.

L’intervento di demolizione e nuova costruzione del nido Cavazzoni è stato oggetto di un percorso di confronto con la cittadinanza e si è condivisa anche assieme al “comitato Cavazzoni” l’opzione che prevedeva la costruzione del nuovo nido in prossimità della struttura attuale poi demolita.

Ogni area del nuovo nido è progettata per rispondere alle specifiche esigenze delle diverse fasce d’età: centri di interesse, atelier, spazi dedicati al gioco, all’apprendimento, alla cura personale e al riposo. Tutti gli spazi sono caratterizzati da flessibilità e sono stati allestiti per consentire gioco, esplorazione e apprendimento La zona sonno, ad esempio, potrà essere modulata con pareti mobili per adattarsi alle diverse esigenze della progettazione educativa. Un elemento distintivo è la loggia, uno spazio comune per bambini ed educatori, caratterizzato da ampie vetrate che garantiscono un’illuminazione naturale e creano un’atmosfera accogliente e serena.

La scelta di una struttura su un unico piano, realizzata con tecnologie all’avanguardia come i pannelli X-LAM e un tetto in legno-calcestruzzo, testimonia l’impegno verso l’efficienza energetica e il rispetto ambientale. Si è voluto dare vita a uno spazio che non solo rispetti le normative vigenti, ma che sia anche un modello di innovazione e sostenibilità. Il nuovo asilo sarà infatti dotato di impianti a energia quasi zero, sistemi di illuminazione a LED e soluzioni tecnologiche avanzate, in grado di garantire il massimo benessere per bambini e operatori.

Nel dettaglio: l’impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo realizzato con generatore di calore caldo/freddo completamente elettrico (pompa di calore) e terminali di emissione radianti costituiti da pavimento radiante, per il riscaldamento invernale, e ventilconvettori a soffitto, per il raffrescamento estivo. L’impianto di climatizzazione è inoltre completato da un sistema di ricambio aria (ventilazione meccanica controllata) con macchine di ventilazione dotate di recuperatore di calore e filtri aria ad alta efficienza, mentre la produzione dell’acqua calda sanitaria è affidata ad un generatore termico elettrico (pompa di calore) dedicata a tale servizio.

“La realizzazione del nido Cavazzoni – spiegano gli assessori Daniele Ara e Simone Borsari – oltre a portare a un incremento della capienza rispetto all’edificio precedente, rappresenta un’opportunità per rigenerare urbanisticamente e ambientalmente la zona, offrendo uno spazio educativo all’avanguardia che valorizza il benessere dei bambini e la qualità degli ambienti”.

 

















Ultime notizie