mercoledì, 17 Dicembre 2025
8.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaTre milioni di euro a Unimore per due progetti di ricerca selezionati...





Tre milioni di euro a Unimore per due progetti di ricerca selezionati nell’ambito del bando FIS del MUR

L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si è aggiudicata quasi tre milioni di euro nella terza edizione del FIS – Fondo Italiano per la Scienza, il bando promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca per sostenere progetti di ricerca di eccellenza.

A ottenere il finanziamento sono stati due progetti presentati e coordinati da docenti del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, entrambi ammessi tra le migliori proposte a livello nazionale.

Il progetto “Sensori elettronici organici gerarchici per la fenotipizzazione dell’Alzheimer e delle malattie infiammatorie”, che riceverà un finanziamento di quasi 1,9 milioni di euro, è coordinato dal Prof. Fabio Biscarini.

È un progetto di bioelettronica organica applicato ad un problema clinico di grande complessità e rilevanza: lo studio della correlazione tra la malattia di Alzheimer e le angiopatie infiammatorie del cervello. Il progetto HELP-AD, che nasce dalla sinergia tra i gruppi del Prof. Fabio Biscarini e dei Proff. Giovanna Zamboni e Carlo Salvarani, sviluppa sensori basati su transistor organici per individuare nel sangue anticorpi legati alla proteina beta-amiloide, associata all’Alzheimer. La sfida è produrre oligomeri e aggregati del peptide della beta-amiloide e integrarli in una matrice di transistor organici per dotare questi dispositivi di sensibilità e selettività verso gli anticorpi specifici. L’innovazione include materiali organici avanzati, sensori neuromorfici capaci di apprendere il riconoscimento e l’uso di intelligenza artificiale per analiz“Le ricadute mediche – ha commentato il Prof. Biscarini – sono da una parte la possibilità di arrivare a una migliore stratificazione dei pazienti; dall’altra parte, la possibilità di valutare con il transistor l’efficacia di farmaci biologici contro la malattia di Alzheimer su specifici oligomeri e aggregati peptidici, e quindi stabilire criteri per uno screening in vitro prima della somministrazione”.

Luca Pinzi, ricercatore, guiderà invece il progetto “Progettazione e sviluppo di inibitori duali (KRas-G12C/ADAM17) per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule”, che si è aggiudicato un finanziamento di circa 1,1 milioni di euro.

Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è uno dei tumori più aggressivi e diffusi al mondo ed è spesso resistente alle terapie, soprattutto quando presenta mutazioni della proteina KRas, come la G12C. Studi recenti hanno mostrato come questa mutazione, insieme all’iperattivazione di vie di segnalazione cellulari regolate dalla proteina ADAM17, favoriscono la crescita tumorale e la resistenza ai farmaci nel NSCLC, rendendo KRas-G12C e ADAM17 bersagli ideali per strategie polifarmacologiche.

Sulla base di questo, il progetto mira a sviluppare i primi inibitori duali delle proteine ADAM17 e KRas-G12C, come strategia innovativa per il trattamento delle forme di NSCLC resistenti ai farmaci. Candidati promettenti da un punto di vista terapeutico verranno progettati mediante metodi computazionali innovativi basati sull’intelligenza artificiale, la chemoinformatica e la modellistica molecolare, per essere poi sintetizzati e testati biologicamente per valutarne l’efficacia in modelli in vitro e in vivo della patologia.

“Sono profondamente orgoglioso di questo risultato – ha dichiarato il coordinatore del progetto Luca Pinzi -; la vittoria di un finanziamento FIS3 rappresenta un importante riconoscimento, nonché una spinta significativa a perseguire con determinazione gli obiettivi della mia ricerca. Nondimeno, conferma il ruolo di primo piano del nostro Ateneo nell’ambito della ricerca farmaceutica innovativa”.

Con questi risultati Unimore conferma la propria capacità di sviluppare progetti scientifici competitivi a livello nazionale e internazionale, rafforzando il ruolo dell’Ateneo come polo di eccellenza nella ricerca.

 

















Ultime notizie