L’attivazione entro il mese di novembre dei posti letto di terapia semintensiva con monitoraggio multiparametrico e di 4 degenze di medicina a indirizzo cardiovascolare, il potenziamento dell’offerta ambulatoriale pediatrica e l’attuazione di un progetto di dimissioni protette con la rivalutazione dei pazienti internistici a 20-30 giorni dalle dimissioni.
Sono le principali progettualità che l’Azienda USL di Modena sta mettendo in campo per l’Ospedale Santa Maria Bianca, presentate lunedì 29 settembre ai Sindaci dei Comuni del Distretto di Mirandola nell’ambito di una riunione del Comitato di Distretto, alla presenza delle Direzioni di Distretto e Ospedaliera e dei Direttori di Medicina (Fabio Gilioli), Cardiologia (Carlo Ratti) e Pediatria (Francesco Torcetta).
Azioni concrete, che verranno attuate a breve secondo un’attenta pianificazione che ha come principi cardine la valorizzazione delle professionalità e delle strumentazioni tecnologiche in dotazione all’ospedale, sempre a vantaggio dei cittadini e di un miglioramento costante della presa in carico assistenziale e clinico-diagnostica.
Principale elemento di valorizzazione è l’attivazione, entro il mese di novembre, dei 4 posti letto di terapia semintensiva, con monitoraggio multiparametrico e una gestione integrata tra internisti, pneumologi e anestesisti. L’area è dedicata al ricovero di pazienti a medio-alta complessità, con supporto e monitoraggio dei parametri vitali sia internistici che post-operatori.
Sempre entro novembre è prevista l’attivazione di 4 posti letto di medicina a indirizzo cardiovascolare, collocate in continuità con le degenze pneumologiche, con monitoraggio telemetrico ECG. Qui saranno gestiti pazienti con comorbidità e prevalente sintomatologia cardiovascolare, la cui gestione sarà affidata a cardiologi e internisti.
Tra le novità, la revisione dell’offerta pediatrica, con il potenziamento dell’attività ambulatoriale specialistica per una migliore risposta ai bisogni di salute dei piccoli pazienti: alla luce della forte riduzione dei casi di pertinenza pediatrica, verrà sperimentata una rimodulazione oraria della guardia pediatrica notturna e contestualmente l’attivazione al Santa Maria Bianca di diversi nuovi ambulatori pediatrici specialistici (gastroenterologia, nefrologia/urologia, neurologia, endocrinologia), offrendo risposte più appropriate e di prossimità.
Prosegue l’attività relativa a controlli neonatali, prelievi pediatrici, attività di test di stimolo endocrinologici.
Nessuna modifica per quanto riguarda le emergenze-urgenze pediatriche, con il mantenimento dei percorsi previsti, in un’ottica di rete dell’emergenza-urgenza/118 integrata con gli altri ospedali della provincia, così come resta immutata l’attività, prevista fino alle 20, dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI).
Inoltre, con l’obiettivo di integrare maggiormente le risorse territoriali con quelle ospedaliere, ridurre gli accessi in PS specialmente dei codici bianchi e verdi ad alto rischio di inappropriatezza, e promuovere modelli di gestione territoriale innovativi ed efficaci, sono allo studio altre progettualità che prevedono un coinvolgimento più strutturato dei Pediatri di Libera Scelta, attraverso la costruzione di un modello integrato che li metta maggiormente in rete con la Pediatria ospedaliera e la Pediatria di comunità, per una presa in carico più connessa ed efficace.
Infine, l’Azienda USL in collaborazione con l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP) dei Comuni Modenesi di Area Nord, avvierà dal mese di ottobre un progetto di dimissioni protette che prevede la rivalutazione clinico-assistenziale a 20-30 giorni di pazienti dimessi dalla Medicina Interna e ad alto rischio di re-ricovero: verranno coinvolti l’UO di Medicina, MMG, infermiere di comunità e personale OSS dedicato, che effettueranno al domicilio la valutazione del contesto di cura (aderenza terapeutica, difficoltà del caregiver, parametri vitali, ecc.). Tali valutazioni verranno condivise con il personale medico e infermieristico della Medicina Interna, per definire la prosecuzione dell’iter diagnostico-terapeutico in stretta connessione con l’MMG.