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A Novi un nuovo Ospedale di Comunità per la provincia di Modena

Ha accolto i primi pazienti sabato scorso il nuovo Ospedale di Comunità (OsCo) a servizio della provincia di Modena: realizzato in un’ala della Casa Residenza per Anziani “Cortenova” di Novi di Modena, il nuovo OsCo si aggiunge a quelli già attivi a Castelfranco Emilia e Fanano. Oggi pomeriggio l’inaugurazione ufficiale, alla presenza dei rappresentanti degli enti locali e dell’Azienda USL di Modena.

La struttura, dotata di 15 posti letto (7 doppie e 1 singola, tutte con servizi igienici), può contare su spazi nuovi e confortevoli, completamente separati a livello strutturale dal resto della CRA Cortenova, grazie anche ad accessi riservati. Dunque non ci sarà alcuna commistione tra gli operatori e i pazienti dell’OsCo e quelli della CRA, che accederanno da due ingressi distinti e non avranno, all’interno delle strutture, nessuna area in comune. All’esterno è presente anche un ampio parcheggio.

L’OsCo sarà gestito, in una logica di rete con tutti gli altri servizi sanitari, dall’Azienda Usl con proprio personale, così come avviene nelle analoghe strutture di Fanano e Castelfranco Emilia. L’assistenza sanitaria dei 15 pazienti è garantita da uno staff composto da diverse professionalità: infermieri, OSS, fisioterapisti e un medico geriatra, la dottoressa Giuliana Micale. La Direzione sanitaria dell’OsCo è affidata al dottor Federico Barbani, mentre Cinzia Minozzi è stata nominata coordinatrice infermieristica.

Ponte tra l’assistenza ospedaliera e quella domiciliare, l’OsCo rappresenta un presidio territoriale fondamentale, rivolto a pazienti anziani, che non necessitano di assistenza ospedaliera, ma le cui condizioni richiedono un’assistenza infermieristica continuativa, o a pazienti fragili con patologie croniche in fase di riacutizzazione. In questa fase dell’epidemia ospiterà unicamente pazienti positivi al Covid. Saranno le Unità di valutazione ospedaliera (équipe che operano nell’ambito delle dimissioni protette) presenti in tutti gli ospedali della provincia, a richiedere il ricovero presso l’OsCo dei pazienti.

“La CRA “Cortenova” – sottolinea Antonio Brambilla, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena – ha partecipato al bando predisposto per reperire in tempi ristretti uno spazio idoneo da adibire a nuovo OsCo. Specialmente in tempi come quello che stiamo vivendo oggi, incrementare la disponibilità nella nostra provincia di strutture intermedie è una necessità che l’Azienda ritiene prioritaria. Si tratta di contesti assistenziali che assicurano una risposta ai bisogni dei cittadini più fragili”.

Cos’è un OSCO – L’Ospedale di Comunità è una struttura di ricovero a breve termine (15-20 giorni) che si occupa della presa in carico dei pazienti, provenienti da altre strutture di ricovero (ad esempio dall’ospedale) o dal domicilio, che necessitano di una stabilizzazione clinica, o che a seguito di una riacutizzazione di patologie croniche (dove il ricovero ospedaliero non è ritenuto opportuno) sono necessari interventi sanitari a bassa intensità di cura, che per diversi aspetti (contesto famigliare o per inidoneità strutturali) non possono essere erogati a domicilio perché richiedono assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna.

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(Nella foto, al centro da sin.: Stefania Ascari, Direttore del Distretto di Carpi; Enrico Diacci, Sindaco di Novi; Alberto Bellelli, Assessore con delega a Servizi Sociali e Sanitari dell’Unione delle Terre d’Argine)
















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