“I premi vanno meritati non cercati”. Così il consigliere Barbolini interviene sul premio Oscar della sostenibilità ricevuto dal Comune di Maranello e promosso con ogni mezzo e risorsa anche sulle reti nazionali.
Basta cliccare su sprecozero.it – evidenzia Barbolini – per rendersi conto che non viene detto quanti comuni hanno gareggiato; è pertanto verosimile che il premio ha coinvolto presumibilmente al massimo una quarantina di comuni sulle oltre 8000 amministrazioni italiane ovvero quelli che sono attualmente iscritte all’associazione promotrice dello stesso premio; è evidente che siamo profondamente lontani dagli studi di Italia Oggi che mettono a confronto tutte le città o le province italiane.
Se così fosse, siamo in presenza di un operazione mediatica – continua Barbolini – che si può configurare come una sorta di offesa all’intelligenza dei cittadini maranellesi; come è possibile infatti vincere un premio legato alla sostenibilità se ai bambini delle scuole viene fatta bere acque pubblica con una concentrazione di nitrati pari al 33 mg/l (analisi Hera I Semestre 2018), quando quasi tutti gli altri comuni della Provincia hanno i nitrati nelle acque dell’acquedotto inferiori ai 20 mg/l, a cominciare da Modena?
E’ chiaro – sottolinea Emilio Zannoni della lista civica “Noi amiamo Maranello” – che ci stiamo avvicinando alle elezioni e si cerca di colpire con gli effetti speciali.
La stessa operazione mediatica di propaganda è stata effettuata dal Comune con il recente premio sulla mobilità ciclabile ottenuto dalla FIAB, dove non si dice quanti hanno partecipato e che ha coinvolto presumibilmente un ottantina di comuni ovvero gli iscritti; anche in questo caso come è possibile essere premiati senza riuscire a coniugare il traffico di attraversamento con le lunghissime code negli orari di punta nel centro di Maranello e la possibilità dei ciclisti di circolare per la nostra città senza respirare il gas di scarico delle vetture ferme in coda? ovvero dopo il fallimento del progetto delle biciclette lasciate arrugginire per anni davanti al museo ferrari e all’ufficio tecnico e quasi mai utilizzate?
Anche se a Maranello la montagna continua a partorire topolini – concludono Barbolini e Zannoni – piuttosto che per i risultati con ricadute sulla qualità della vita dei cittadini, Sindaco e Giunta andrebbero premiati per l’impegno a trasformare mediaticamente i topolini in elefanti.