Nel pomeriggio di lunedì 7 aprile, presso al sede dell’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana a Roma, è stato firmato l’Accordo di Cooperazione fra l’Accademia Nazionale di Agricoltura e l’Universidad Nacional de Rìo Negro. La firma sull’accordo è stata posta dai rappresentanti delle due istituzioni il Prof. Giorgio Cantelli Forti e il Prof. Juan Carlos Del Bello.
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Un ponte scientifico e culturale che unisca Bologna alla Provincia del Rìo Negro in Patagonia e, più in generale l’Italia e l’Argentina, è l’intenzione dell’Accordo di Cooperazione firmato tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Universidad Nacional de Rìo Negro. L’Accordo, che prevede un impegno comune al fine di aumentare lo scambio di conoscenze tecnico-scientifiche tra le parti, ha l’intenzione di creare un vero e proprio “ponte di collegamento culturale” attraverso l’organizzazione di attività didattiche, mobilità di docenti, dottorandi e studenti tra l’Italia e l’Argentina, scambio di informazioni bibliografiche e partecipazione comune a seminari e incontri accademici. Un programma complesso e articolato, dunque, di interscambio scientifico-culturale di alto livello che permetta la disseminazione e la conoscenza, in particolare agli studenti universitari, in campi multidisciplinari.
Giorgio Cantelli Forti – Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura ha sottolineato durante la cerimonia “La soddisfazione dell’Accademia nel sottoscrivere questo accordo che, sempre più, permette a questo storico sodalizio bolognese di internazionalizzarsi aprendo le sue porte ad esperienze nuove e multidisciplinari, è grande. L’Accademia Nazionale di Agricoltura ha l’intenzione di allargare il più possibile il suo raggio d’azione sotto il profilo scientifico, culturale e di conoscenza e l’accordo di oggi permette certamente il raggiungimento di tali obiettivi. Da Presidente sono molto lieto, infatti, che le nostre competenze e il patrimonio culturale accademico siano riconosciuti come importante partner per attività scientifiche anche a livello interazionale”.
Juan Carlo Del Bello – Rettore de la Universidad de Rìo Negro sostiene che “Questo accordo ci permette di avvicinarci maggiormente all’Italia e di collaborare con realtà scientifiche e culturali di alto livello come l’Accademia Nazionale di Agricoltura. Siamo davvero felici di poter aiutare a consolidare l’unione tra Argentina e Italia e le numerose attività programmate sicuramente lo permetteranno”.
Il primo progetto “Villa Regina, Italia in Patagonia” è già partito e propone di rivalutare e diffondere la storia particolare della città di Villa Regina, situata nella Provincia di Rìo Negro in Patagonia, promuovendo e valorizzando le grandi opere e le attività culturale, sociale, economica e produttiva create dagli immigrati italiani tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. La città di Villa Regina, che oggi conta 30.000 mila abitanti, è stata una delle prime zone argentine interessate dall’immigrazione italiana, soprattutto dalle aree del Friuli Venezia-Giulia, e mediante l’opera di bonifica dei terreni ha potuto sviluppare una florida attività agroalimentare specializzata nella produzione di frutta. Le attività didattiche che saranno svolte vogliono ripercorrere la storia di una città ancora molto legata alla cultura italiana nella lingua, nella produzione agricola e nell’enogastronomia.
Il progetto “Villa Regina, Italia in Patagonia” è stato dichiarato d’interesse dalla Provincia del Rìo Negro e ha l’approvazione e il sostegno dell’Agenzia Consolare d’Italia a Villa Regina e della Camera di Commercio Italiana.