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Ambulanti, Anva e Fiva: “Invitiamo i Comuni a non sospendere i bandi in scadenza e i rinnovi delle concessioni”

“Invitiamo i Comuni della provincia di Modena, così come ha fatto la Regione Emilia Romagna, a non ritirare e a non sospendere i bandi in pubblicazione per la presentazione delle domande per il rilascio delle nuove concessioni per il rinnovo delle concessioni relative ai posteggi del commercio su area pubblica. Riconfermando e salvaguardano in questo modo, l’intesa del 2012 siglata tra Stato e Regioni, e le procedure avviate dove i bandi sono già partiti.” Questa la posizione di ANVA-Confesercenti e FIVA-Confcommercio Modena, rappresentanti sul territorio dei venditori ambulanti.

Le Associazioni, ribadiscono la necessità di urgente modifica della norma, contenuta all’art. 6 comma 8 nel decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso, che proroga al 31 dicembre 2018, la scadenza delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore dello stesso decreto (30 dicembre 2016. Una posizione quella di ANVA e FIVA per garantire continuità e certezza del lavoro agli imprenditori del commercio ambulante e che va a sostenere in materia anche quella della Regione. “La decisione è stata assunta senza il dovuto confronto con le Regioni – che hanno la piena competenza in materia di commercio – e a ridosso dei termini per la presentazione delle domande. La norma, peraltro, essendo emanata con la forma del Decreto potrebbe essere modificata nel suo percorso di conversione in legge. Deve esser chiaro però – continuano ANVA e FIVA – che questa proroga non elude gli obblighi previsti dalla Bolkestein, sempre contestata, contrastata e subita da tutti. E che, quando afferma che le procedure di assegnazione dovranno avvenire nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza, rischia addirittura di vanificare i risultati dell’intesa raggiunta nel 2012 tra Stato e Regioni, dopo il confronto con le Associazioni Economiche di settore, che prevede forti tutele della continuità aziendale per i titolari uscenti.”

 

















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