La tecnologia al servizio delle forze dell’ordine per il contrasto delle violazioni al codice della strada è una realtà e può contribuire a rendere le strade più sicure. L’attività del Corpo unico di polizia municipale della Bassa Reggiana, ad un anno dalla sua istituzione, lo può tranquillamente dimostrare. A partire dal mese di luglio il corpo si è dotato di due strumenti (Targa-Sistem e Scout-Speed) in grado di accertare violazione alle norme del codice della strada e sopratutto di individuare i veicoli sprovvisti di revisionati o di assicurazione. In ogni caso, si tratta di strumenti utilizzati in presenza degli agenti nel corso della normale attività di controllo e pattugliamento del territorio.
Dal mese di gennaio 2016 agli agenti del Corpo sono stati forniti 10 dispositivi che, utilizzando una apposita App, ed interagendo in tempo reale con le banche dati della motorizzazione, sono in grado di segnalare agli operatori la presenza ed il transito di veicoli potenzialmente pericolosi per la sicurezza stradale, proprio perché non abbastanza efficienti o sprovvisti di copertura assicurativa. I 10 dispositivi sono stati distribuiti nei vari presìdi (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo) e messi a disposizione dei reparti del Pronto intervento e della Polizia giudiziaria. Gli strumenti tecnologici come tablet e smartphone sostituiscono il taccuino e la penna affiancando ed agevolando l’attività degli operatori in strada, ma non si sostituiscono ad essi.
Positivo è stato l’impatto della nuova strumentazione: nel corso delle prime 2 settimane di utilizzo, infatti, la polizia municipale della Bassa Reggiana ha proceduto ad individuare più di 80 veicoli che circolavano senza essere stati sottoposti alla prescritta revisione e più di 20 veicoli che circolavano sprovvisti di assicurazione. Un centinaio di veicoli, quindi, è stato sospeso dalla circolazione, in attesa che i proprietari provvedano a mettersi in regola con quanto stabilito dal codice della strada. Particolarmente significativo quanto accaduto a Poviglio, dove in una circostanza è stato fermato un veicolo sprovvisto sia di revisione che di assicurazione, e che non doveva essere in circolazione perché sottoposto a fermo fiscale. Inoltre, gli agenti hanno potuto constatare che alla guida c’era una persona sprovvista della patente di guida, in quanto mai conseguita. Ovviamente per conducente e proprietario è arrivata una grossa multa (oltre 2.000,00 Euro) ed una doppia denuncia penale.
“La tecnologia e gli strumenti messi a disposizione del Corpo – commenta il presidente dell’Unione Giammaria Manghi – rappresentano un ulteriore passo in avanti e trovano pieno spazio e utilizzo per le loro caratteristiche innovative. I dati dimostrano che questo rafforzamento tecnologico non ha prodotto solo vuoti numeri ma risultati concreti, sia in termini di rispetto delle norme che per la sicurezza stradale”.