Valorizzare il concetto di “welfare culturale”, e la valenza sociale che i progetti e le iniziative culturali possono svolgere; promuovere la progettazione condivisa e il coinvolgimento di diversi soggetti, per dare più forza ai progetti ed elevare il livello qualitativo dei contenuti artistici e culturali; sollecitare la ricerca di partnership e co-finanziamenti (pubblici e privati) ai progetti e alla loro sostenibilità economica; incentivare l’autonomia di carattere tecnico e organizzativo. Per puntare al conseguimento di questi obiettivi, come già per la Notte bianca e per l’Estate modenese, l’assessorato alla Cultura del Comune di Modena ha scelto lo strumento del bando pubblico. In questo caso con il bando, già pubblicato con i moduli relativi sul sito (www.comune.modena.it/cultura), si assegnano contributi alle associazioni e ai soggetti attivi nell’ambito culturale in base ai progetti che proporranno e che saranno valutati attraverso l’assegnazione di punteggi, in ragione della corrispondenza agli obiettivi indicati.
Con un budget complessivo di 100 mila euro il bando finanzia due tipologie di proposte di attività che si realizzano dall’1 gennaio al 31 dicembre 2015. Per rassegne, programmazioni annuali e cicli che si sviluppano su diversi appuntamenti in un arco temporale esteso, il budget è di 60mila euro da suddividere in contributi per massimo 10 mila euro, a copertura fino al 30 per cento del costo dell’iniziativa. La seconda tipologia comprende progetti speciali e singole iniziative (manifestazioni mirate in occasione di particolari circostanze e ricorrenze o iniziative di durata temporale limitata e circoscritta), per la quale sono disponibili in totale 40 mila euro, da suddividere in contributi di massimo 4mila euro, fino a coprire al massimo il 50 per cento del costo dell’iniziativa.
Chi presenta richiesta per le rassegne, non potrà presentare richieste per le singole iniziative, e viceversa. La domanda di contributo attraverso il bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici, che saranno calcolati nella quota di co-finanziamento.
“Nel rapporto tra l’Amministrazione e chi è attivo sulla scena culturale, al Comune restano in capo sostegno e promozione – spiega Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura – mentre ai proponenti chiediamo di unire le forze e le idee e di coinvolgere maggiormente il territorio nella realizzazione proprie attività per essere più autonomi”. L’individuazione dello strumento del bando pubblico, nel quadro delle linee contenute nel “Prg della Cultura”, risponde anche alla scelta del Comune di puntare a superare un metodo di attribuzione dei contributi alle associazioni culturali basato sulle valutazioni di ogni singola proposta pervenuta.
Per presentare la domanda c’è tempo fino alle 18 del 28 maggio.
Per informazioni si può chiamare l’assessorato alla Cultura ai numeri di telefono 059 2032976 o 2032495 o consultare il sito (www.comune.modena.it/cultura).