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Modena: “Etico & Tipico”, marchio di qualità per i pubblici esercizi

Etico-Tipico_logoSostenere e valorizzare i pubblici esercizi di Modena – bar e ristoranti e attività che somministrano bevande e alimenti – che adottano comportamenti socialmente responsabili nell’interesse della comunità, dell’ambiente e dei consumatori: dalla scelta di non avere slot o altri apparecchi legati al gioco d’azzardo, al contrasto all’abuso di alcol, dalla disponibilità di prodotti per celiaci, all’impegno contro lo spreco e per l’ambiente, alla proposta di prodotti tipici locali. È con questo obiettivo che il Comune di Modena promuove, attraverso un avviso pubblico, il nuovo marchio di qualità “Etico e tipico”, che graficamente rappresenta un cuore attraversato al centro da una forchetta e un cucchiaio, accompagnato dallo slogan “il buono di Modena”.

All’iniziativa aderiscono le associazioni di categoria del commercio (Cna, Lapam, Confersercenti, Confcommercio) e collaborano Piacere Modena, Aic (Associazione italiana celiaci) e l’onlus Papa Giovanni XXIII.

Accompagnato da campagne e strumenti di comunicazione, il marchio di qualità sarà applicato come vetrofania e declinato in modo coordinato su una serie di altri supporti – nei locali, nel packaging, nel materiale promozionale delle singole attività – e segnalerà i pubblici esercizi che si impegnano a offrire un valore aggiunto in termini di attenzione alla comunità e ai consumatori, attraverso la sottoscrizione, con l’impegno a rispettarli, dei dieci punti della “carta etica”, e la frequentazione dello specifico corso.

“Già da anni – sottolinea Stefano Prampolini, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Modena – l’Amministrazione comunale promuove iniziative a sostegno della responsabilità sociale d’impresa, riconoscendo a questo nuovo modo di intraprendere un’importanza strategica capace di creare vantaggi competitivi. Anche nel caso di ‘Etico e tipico’ intendiamo valorizzare e sostenere pratiche e comportamenti virtuosi adottati volontariamente dalle imprese – conclude l’assessore – che vanno oltre le prescrizioni di legge nella convinzione di ottenere benefici e vantaggi non solo per se stesse, ma anche per tutto il contesto in cui operano: i clienti, i collaboratori, l’ambiente, la comunità”.

Nei dieci punti della “carta etica” rientrano la scelta di non avere apparecchiature legate al gioco d’azzardo; l’impegno attivo a contrastare l’abuso di alcol nel locale; la disponibilità a diffondere materiali informativi e di sensibilizzazione su vari temi (dipendenze da droga e alcol, gioco d’azzardo patologico, celiachia, educazione ambientale); a donare ad associazioni di volontariato le preparazioni alimentari invendute; ad adottare soluzioni per il risparmio idrico ed energetico; ad abolire la plastica usando stoviglie e posate lavabili o in materiali biodegradabili; a promuovere la formazione del personale; a privilegiare l’utilizzo di prodotti tipici del territorio e a Km zero, in particolare IGP, DOP, “Tradizione e sapori di Modena”; a comprendere nell’offerta anche prodotti senza glutine per celiaci; ad adottare pratiche di miglioramento della qualità della raccolta differenziata.

L’assegnazione del marchio “Etico e Tipico” richiede inoltre la frequenza al corso che prevede quattro incontri di approfondimento sui temi della carta etica.

Per iscriversi al corso occorre compilare il modulo on line sul sito (www.comune.modena.it/economia) entro il 16 dicembre. Il corso è a numero chiuso per massimo 30 operatori e verrà attivato con un minimo di 20 partecipanti. Le domande saranno selezionate secondo l’ordine di arrivo.

I pubblici esercizi possessori del marchio di qualità “Etico & Tipico” saranno inseriti in un apposito elenco pubblicato e consultabile sul sito web del Comune di Modena e usufruiranno della visibilità e del supporto promozionale della specifica campagna di comunicazione, potendo applicare il marchio anche a loro campagne.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio attività economico-commerciali del Comune, via Santi 40 , quinto piano, al numero di telefono 059 2032553 o via email (progetti.economici@comune.modena.it).

 

ECCO I DIECI PUNTI DELLA CARTA ETICA

Il nuovo marchio di qualità distinguerà i pubblici esercizi che aderiscono a un “decalogo” che vede al primo posto la rinuncia a slot machine e apparecchi legati al gioco d’azzardo

La Carta Etica è un documento condiviso dal Comune e dalle associazioni del commercio (Confesercenti, Confcommercio, Lapam, Cna) che individua in dieci punti le azioni e i comportamenti etici e di sostenibilità ambientale che i pubblici esercizi si impegnano a rispettare per potersi fregiare del marchio di qualità “Etico e Tipico”. Nel dettaglio, il primo punto impegna a non possedere slot machine o altre apparecchiature legate al gioco d’azzardo; il secondo prevede l’impegno attivo a prevenire ogni forma di abuso di consumo di alcol all’interno del locale, con particolare riferimento all’impegno all’identificazione dei minori e alla gestione di eventuali clienti in stato d’ebbrezza o in condizioni di alterazione psicofisica; il terzo punto dichiara la disponibilità a diffondere e promuovere, nei propri locali brochure e materiale di sensibilizzazione su tematiche quali gioco d’azzardo patologico, dipendenza da droghe e alcol, prevenzione e diagnosi precoce celiachia, educazione ambientale; il quarto richiede la disponibilità a dare gratuitamente ad associazioni di volontariato locale le preparazioni alimentari invendute al termine della giornata lavorativa; il quinto riguarda la disponibilità ad adottare soluzioni per il risparmio idrico ed energetico; il sesto impegna ad abolire l’uso della plastica a favore di stoviglie e posate lavabili o in materiale biodegradabile; il settimo punto del “decalogo” di Etico e tipico sposta l’attenzione sul personale e invita a promuoverne la formazione per sviluppare competenze e capacità e favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro; l’ottavo è incentrato su “Territorialità e Cultura” e impegna a privilegiare l’utilizzo di prodotti tipici del territorio e a Km zero, in particolare IGP, DOP, “Tradizione e sapori di Modena” con l’opportunità di collaborare con Piacere Modena a progetti di promozione dei prodotti della tradizione enogastronomica del territorio; il nono prevede di comprendere nell’offerta merceologica anche prodotti senza glutine per celiaci; il decimo, infine, dichiara l’adozione di pratiche per migliorare la qualità della raccolta differenziata.

 

UN CORSO PER FREGIARSI DEL MARCHIO

Iscrizioni entro il 16 dicembre per un numero massimo di 30 esercenti. Quattro lezioni gratuite al giovedì pomeriggio, con esperti sui temi oggetto dei punti della carta etica

I pubblici esercizi di Modena che vorranno fregiarsi del marchio di qualità “Etico e tipico”, oltre a sottoscrivere la “Carta etica” e gli impegni che prevede in termini di azioni e comportamenti, dovranno partecipare a un corso di formazione gratuito che approfondisce gli argomenti della carta in quattro incontri a frequenza obbligatoria, in programma alla sala Borsa merci presso Palatipico (viale Virgilio 55) nei giovedì 16, 23, 30 gennaio e 6 febbraio dalle 14 alle 18.

Il corso può essere frequentato da titolari o da dipendenti, è a numero chiuso per massimo 30 operatori e verrà attivato con un minimo di 20 partecipanti. Per iscriversi si deve compilare il modulo on line (www.comune.modena.it/economia) entro il 16 dicembre. Le domande saranno selezionate secondo l’ordine di arrivo.

Il corso – in collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Lapam, Cna, Piacere Modena, Associazione italiana celiaci e Associazione onlus centro sociale Papa Giovanni XXIII – mira a fornire, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione, strumenti e suggerimenti pratici che consentano ai pubblici esercizi di poter migliorare il proprio modello gestionale e la qualità del servizio offerto.

I contenuti degli incontri riguardano la conoscenza, promozione e vendita di prodotti tipici locali con dimostrazione pratica di preparazioni; nozioni di base sulla celiachia, gli alimenti naturalmente e artificialmente privi di glutine e le modalità di prevenzione di contaminazione da glutine degli alimenti durante il ciclo produttivo; la conoscenza, prevenzione e contrasto di abuso d’alcol e gioco d’azzardo patologico e la prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata; il risparmio idrico ed energetico, il miglioramento della raccolta differenziata e il recupero di prodotti invenduti ma ancora perfettamente utilizzabili a favore di organizzazioni caritative. Il corso assolve gli obblighi formativi previsti dalle norme regionali per poter produrre e somministrare alimenti senza glutine (è obbligatoria la frequenza di titolare, e responsabili di produzione e di servizio).

 

IL MARCHIO DI QUALITÀ E LA CAMPAGNA

Un cuore rosso attraversato in orizzontale da forchetta e cucchiaio con la scritta “Il buono di Modena”. Sarà promosso con affissioni, spot, inserzioni e uso di internet e social network

Un cuore rosso, attraversato da forchetta e cucchiaio. Sotto, la scritta “Etico & Tipico”, e lo slogan “Il buono di Modena”. Si presenta così il nuovo marchio di qualità destinato ai pubblici esercizi di Modena che, oltre a sottoscrivere la “Carta etica” e gli impegni che prevede, parteciperanno a un corso di formazione gratuito sui temi della carta.

Tutti gli esercizi aderenti al progetto “Etico&Tipico” riceveranno la vetrofania per la vetrina del locale insieme con un kit contenente prodotti tipici personalizzato con il logo “Etico e Tipico” affiancato a quello dell’attività, e saranno inseriti nella pagina internet dedicata a “Etico e Tipico” sul sito del Comune. Una specifica campagna di comunicazione valorizzerà il marchio e sarà declinata su una serie di strumenti selezionati per intercettare i target di riferimento.

Sono previste affissioni di manifesti in posizioni strategiche, pieghevoli, e cartoline promozionali con mappe e localizzazione degli esercizi aderenti. Tra le altre forme di comunicazione prese in considerazione ci sono inserzioni stampa, spot radio e tv, banner internet e utilizzo del web (ad esempio con i “tourist blogger”) e dei social network. Non mancheranno declinazioni su pubblicazioni istituzionali e nei siti internet dei soggetti che propongono l’iniziativa e di quelli legati alla promozione turistica della città.

I pubblici esercizi del marchio di qualità “Etico e tipico” troveranno spazio anche nella “app” per smartphone e tablet sul centro storico di Modena, in corso di realizzazione.

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