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Modena: arrestati due rapinatori e violentatori seriali di prostitute

Alle prime ore di giovedì 21 scorso i militari della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto a Modena due cittadini tunisini: B. H., 31enne nullafacente, pregiudicato e H. M., 28enne nullafacente, resisi responsabili di una serie di reiterate violenze sessuali di gruppo e rapine in danno di prostitute.

Alle 05.30 i militari della Compagnia hanno fatto irruzione contemporaneamente all’interno delle abitazioni dei due, in via Piave 68 e in via San Faustino 155, bloccandoli e traendoli in arresto in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare in carcere, a firma del GIP dott. Domenico Truppa.

Le indagini, svolte dai militari e coordinate dal dott. Enrico Stefani, avevano permesso di acclarare che il 31 gennaio scorso i due si erano presentati presso l’abitazione di una donna straniera, prostituta e, con uno stratagemma, fingendosi clienti, erano riusciti ad entrare nell’appartamento. La malcapitata, sotto la minaccia di un coltello detenuto dal Ballouti, era stata costretta con violenza e per diverso tempo ad avere rapporti sessuali con i due. Al termine della violenza gli stessi si erano appropriati di 500 euro custoditi in un armadio e si erano poi allontanati.

All’epoca dei fatti era intervenuta una pattuglia del Radiomobile che aveva prestato soccorso alla sventurata ed avviato la conseguente attività investigativa atta a risalire ai due violentatori/rapinatori.

Una caratteristica particolare non sfuggita alla vittima era la presenza di un neo, al centro della fronte, di uno degli assalitori. Le indagini, se pur dall’inizio complesse, si indirizzavano negli ambienti ove vi è la presenza di giovani magrebini e consentivano di apprendere che si erano verificati altri episodi similari ad opera dei due in danno di altre due prostitute straniere.

Le stesse, una volta rintracciate, riferivano di aver subito anch’esse violenze e di essere state rapinate ma di non aver denunciato i fatti per timore di essere perseguite per la loro attività di meretricio. Pertanto gli investigatori, raccolte tali testimonianze ed indizi, muovendosi tra le zone ed i locali ove sono soliti oziare giovani irregolari, localizzavamo presso il Windsor Park in zona San Faustino il Ballouti, che infatti presenta un vistoso neo nel centro della fronte e il suo complice Hammedi.

Pertanto le indagini si incentravano sui predetti, che venivano riconosciuti con certezza dalle vittime delle loro sevizie e rapine.

Di lì la richiesta di misura cautelare avanzata dal P.M. dottor Stefani e diretta alla cattura dei due, ancora liberi di commettere gravi delitti.

Tra l’altro sono in corso ulteriori accertamenti diretti verificare la responsabilità degli stessi in altre rapine a prostitute.

In ultimo bisogna aggiungere che nel corso della operazione, durante la perquisizione al domicilio di Hammedi Mohammed, venivano altresì rinvenuti e sequestrati 14 mila euro di provenienza sospetta, visto che lo stesso risulta nullafacente, e sul cui conto sono in corso accertamenti.

I due arrestati al termine delle operazioni di rito sono stati tradotti presso la casa circondariale di Modena a disposizione dell’A.G..

















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