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Mirandola: nuovi materiali per il futuro del biomedicale

Polimeri biocompatibili e schiume dall’altissimo grado di purezza ed assorbenza. Ma anche gel idrofili che agiscono da barriera antibatterica e materiali termoplastici resistenti al calore. Con cui realizzare le applicazioni più diverse, dalle coperte per sala operatoria alle spugne con enzimi, dall’imballaggio protettivo alle protesi. Sono i materiali innovativi per il settore biomedicale che Democenter-Sipe ha presentato alle aziende del settore.

“Il trasferimento tecnologico, anche nel settore dei materiali innovativi – commenta il presidente di Democenter-Sipe Alberto Mantovani – può essere una valida risorsa per accelerare i processi d’innovazione e accrescere la competitività delle imprese”. Un’opportunità interessante, che ha richiamato all’incontro che si è svolto a Mirandola oltre 20 aziende – tra piccole-medie e multinazionali, da Bellco a Gambro Dasco – insieme ai rappresentanti locali di Cna e Confindustria.
Il biomedicale dell’area mirandolese è uno dei settori maggiori dell’economia modenese. Si è sviluppato a partire dagli anni sessanta fino a contare – secondo i dati dell’Osservatorio sul settore – circa 70 imprese con un numero di addetti pari a 4.256 unità, per un fatturato di circa 633 milioni di euro ed una quota di prodotto esportata pari a circa il 60%. Un settore per il quale l’innovazione ha sempre giocato un ruolo fondamentale.
“Attraverso il MaTech Point – spiega il presidente di Democenter Mantovani – il nostro Centro è in grado di offrire alle imprese una gamma completa di servizi per quel che concerne i materiali avanzati. Qui potranno trovare, infatti, tutte le informazioni utili per utilizzare in modo innovativo materiali avanzati già esistenti e in commercio, ma magari applicati fino a questo momento solo in altri settori. Insieme all’ateneo sarà possibile sviluppare anche le attività di ricerca per creare materiali che ancora non esistono o per sviluppare prototipi”.
Il Matech Point è nato dall’accordo tra il Centro modenese per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e MaTech-Materiali Innovativi del Parco Scientifico Tecnologico Galileo di Padova, il primo centro europeo al servizio delle imprese che offrono o cercano materiali innovativi. Durante l’incontro, presentato dal direttore di Democenter Enzo Madrigali, si è parlato prima di materiali plastici e tecnopolimeri per il biomedicale, con Claudio Migliaresi, professore di scienze e tecnologie dei materiali all’Università di Trento. A seguire Marco Zagnoli, responsabile del Centro Materiali Innovativi Democenter-Sipe, ha discusso alcuni casi di trasferimento tecnologico legati al MaTech Point di Modena.
















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