Ascom su fallimento della società Terme di Porretta

L’Ascom con il Presidente Enrico Postacchini, i Vice Presidente Marco Piana e Gilberto Lambertini e i membri di Giunta espressioni del territorio montano Alberto Zolli (Ascom Porretta) e Giuliano Riccioni (Ascom Lizzano) e il Direttore Giancarlo Tonelli ha incontrato il curatore fallimentare della società Terme di Porretta dott. Mauro Morelli per avere un quadro informativo sulla situazione dello stabilimento termale di Porretta.

L’incontro è stato sollecitato dalla dirigenza Ascom a seguito delle difficoltà economiche riscontrate dalle imprese locali per via del fallimento delle Terme di Porretta.
Come è noto dalla data del fallimento la società, in virtù di un provvedimento del tribunale, ha potuto proseguire la propria attività attraverso la gestione provvisoria del procuratore fallimentare. Questa gestione è stata accolta positivamente da tutta l’imprenditoria del Medio e Alto Reno perchè nonostante il fallimento è stata comunque positiva. Il dott. Morelli ha confermato che la gestione commissariale termina il 31/7 e il tribunale civile di Bologna ha emesso un bando per la vendita senza incanto del complesso aziendale per un valore complessivo di 13 milioni e 500 mila Euro con apertura delle buste il 19 giugno 2008.
Sia il curatore che i dirigenti dell’Associazione Commercianti hanno auspicato che, a questa ultima asta, corrisponda un forte interesse di soggetti imprenditoriali del settore anche capaci di investire, promuovere e rilanciare un’azienda che esprime da tanto tempo forti potenzialità in termini di accoglienza ed erogazione di servizi termali. A questo proposito i nuovi proprietari dovranno essere in grado di garantire l’innovazione e quindi il futuro del termalismo a Porretta anche attraverso la capacità di creare un servizio rivolto in particolare al benessere della persona.
Il Presidente Postacchini ha poi espresso al termine dell’incontro, a nome di tutta la dirigenza Ascom, l’apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dal curatore dr. Morelli in una situazione difficile e di costante precarietà.