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Il nuovo piano rifiuti della provincia di Modena

Raccolta differenziata al 55 per cento nel 2005 (le prime stime del 2003 mostrano una percentuale superiore al 30 per cento), il potenziamento dell’inceneritore di Modena e del compostaggio dei rifiuti organici; poi una nuova discarica per il bacino della Sat di Sassuolo e la conferma della discarica di Castello di Serravalle, ma entrambe di dimensioni più contenute rispetto al precedente piano.


E’ quanto stabilito dal nuovo piano provinciale dei rifiuti che è stato adottato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto favorevole della maggioranza (Ds, Margherita), l’astensione di Rc e il voto contrario del centrodestra.

Dalla data di deposito del piano, tra circa due mesi, scatta il periodo utile, che dura 60 giorni, per presentare osservazioni da parte di enti, associazioni e cittadini; quindi alla fine dell’estate è prevista l’approvazione definitiva.

“Gli obiettivi strategici – ha affermato Ferruccio Giovanelli, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – sono fissati in accordo con Comuni e aziende e sono l’autosufficienza del sistema modenese e la riduzione dei rifiuti smaltiti in discarica a meno del 10 per cento”.

Obiettivi che la Provincia intende raggiungere innanzitutto potenziando la raccolta differenziata dell’organico, l’inceneritore di via Caruso da 140 a 240 mila tonnellate all’anno e il compostaggio nell’impianto di Carpi. Inoltre, per far fronte all’emergenza rifiuti nel bacino Sat, è prevista la costruzione di una nuova discarica.

Il documento provinciale prevede che la raccolta differenziata dell’organico dovrà essere organizzata in tutti i Comuni, privilegiando le raccolte domiciliari sia per gli utenti domestici che collettivi (come ristoranti, negozi e mense). Sono previsti anche incentivi per chi esegue il compostaggio domestico, mentre, per stimolare le amministrazioni ad adeguarsi al piano, la Provincia prevede anche di intervenire sulle tariffe: chi non realizza gli obiettivi sulla raccolta differenziata sarà penalizzato con tariffe maggiorate.
















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