Un Accordo quadro per sancire una collaborare nei settori della geodesia e della topografia, nella produzione di informazioni ed elaborati, nell’utilizzo e nello scambio di banche dati territoriali-geografiche. E’ stato siglato oggi alle 12, nell’ex sala del Consiglio Regionale, in viale Silvani 6 a Bologna, dal brigadier generale Carlo Colella, comandante dell’Istituto geografico militare (Igm), e Paolo Artioli, responsabile del Servizio sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna.
La firma è un passo importante nel coordinamento delle azioni e delle iniziative della Regione e dell’Istituto geografico militare in tema di elaborazione e gestione dei dati geografici; l’accordo definirà inoltre le procedure operative per la produzione dei dati planoaltimetrici, la realizzazione di reti geodetiche, planimetriche e altimetriche, e per la collaborazione nella formazione professionale del personale operante nei settori della cartografia, topografia applicata e geodesia.
L’Istituto geografico militare, in qualità di organo cartografico ufficiale dello Stato, elabora e produce la cartografia nazionale; la Regione Emilia-Romagna cura la realizzazione di cartografia ufficiale regionale per lo sviluppo del sistema informativo geografico, come previsto dalle leggi regionali 24/1975 e 20/2000. In base alla necessità di un continuo aggiornamento del quadro conoscitivo del territorio regionale in termini di monitoraggio, previsione e modellistica geografica, l’Accordo intende sviluppare interventi coordinati e integrati per la realizzazione di basi informative territoriali relative all’Emilia-Romagna. In programma, ci sono azioni volte sia all’integrazione dei dati esistenti di geodesia in Emilia-Romagna (sviluppate anche secondo metodologie proposte dell’Istituto geografico militare e già adottate da Intesa Gis come standard nazionale), sia alla standardizzazione e allo sviluppo dell’uso di infrastrutture di reti di stazioni Gnss (Global navigation satellite system) per il posizionamento di alta precisione in tempo reale con i satelliti Gps, Glonass e Galileo.


