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Le relazioni tra Russia ed Unione Europea in un convegno a Bologna

Si è tenuta oggi a Bologna la conferenza internazionale “Il futuro delle relazioni tra Russia ed Unione europea: quali opportunità per l’economia italiana?”, organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, dall’Istituto Affari internazionali, e dalla Rappresentanza della Commissione europea in collaborazione con Intesa Sanpaolo.


L’incontro ha offerto l’occasione per un confronto tra rappresentanti delle istituzioni europee, italiane e russe sulle prospettive dei rapporti tra la Russia e l’Unione europea e sulle implicazioni che un possibile ulteriore rafforzamento dei rapporti economici e politici bilaterali potrà avere per l’economia italiana e per la sua presenza imprenditoriale nel mercato russo.
L’iniziativa, realizzata nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Regione Emilia-Romagna e il Ministero per il Commercio Internazionale, si è aperta con gli interventi introduttivi del vice presidente della Regione Emilia-Romagna Flavio Delbono e del capo della Delegazione delle Commissione europea in Russia, Marc Franco. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli, il commissario europeo per il Commercio estero Peter Mandelson ed Eugeny Yasin già ministro dell’economia della Federazione russa.

Russia e Unione Europea hanno sperimentato in questi anni relazioni commerciali crescenti e complementari. Spinta da anni di crescenti prezzi delle materie prime, la Russia ha conosciuto un periodo di forte espansione economica interna ed internazionale riuscendo a divenire stabilmente il terzo partner commerciale dell’Unione Europea, dietro Stati Uniti e Cina. L’Unione Europea, dal canto suo, ha mantenuto e rafforzato attraverso l’allargamento la sua posizione dominante sul mercato russo, di cui copre stabilmente oltre il 50% delle importazioni. La Russia e l’Unione Europea sono dunque partner strategici per lo sviluppo delle rispettive economie, sia in termini quantitativi che qualitativi. È tuttavia una partnership che soffre per due tipi di sbilanciamento: da un lato, vi è l’importanza predominante del settore energetico, senza il quale l’Unione Europea avrebbe un saldo di bilancio positivo praticamente in ogni settore merceologico e dei servizi; dall’altro la Russia continua ad avere un livello di investimenti diretti europei e stranieri relativamente basso (anche se in forte crescita negli ultimi due anni) e concentrato principalmente su settori tradizionali, quali energia, distribuzione e immobiliare. Nonostante queste difficoltà i due mercati hanno, anche per ragioni storiche e geografiche, un livello di compenetrazione elevato e mostrano entrambe un forte interesse a sviluppare accordi e regole ispirate da un approccio cooperativo e di reciprocità. Per rafforzare questa partnership strategica risulta necessario e urgente rinnovare le basi giuridiche ed istituzionali che regolano i rapporti bilaterali e raggiungere un’intesa “alta” riguardo al rinnovo dell’Accordo di Partenariato e Cooperazione Bilaterale scaduto nel dicembre scorso, lavorando efficacemente nei diversi tavoli negoziali a partire da quello – ormai in corso di conclusione – per l’adesione della Russia all’Organizzazione Mondiale del Commercio. Su quali debbano essere le priorità politiche, economiche ed istituzionali alla base di un rilancio dei rapporti tra Unione europea e Russia si sono confrontati esperti internazionali a partire da Nadia Arbatova, direttore dell’Institute for World Economy and International Relations (Imemo) di Mosca; Paolo Guerrieri, vice presidente dello Iai; Michael Emerson, Senior Fellow del Centre for European Policy Studies di Bruxelles e Sergei Karaganov, vice direttore dell’Institute of Europe Academy of Science di Mosca. Il Commissario europeo Mandelson e il sottosegretario al Ministero per il Commercio Internazionale e per le Politiche europee dell’Italia Milos Budin hanno concluso la mattinata di lavori, incentrati sulle relazioni tra Unione europea e la Russia.

















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