Nel pomeriggio di ieri, presso il locale CIE si sono presentati due cittadini magrebini dichiarando agli agenti in servizio di voler lasciare indumenti e denaro ad un ospite trattenuto, a loro dire, presso la predetta struttura.
Grazie all’attento e scrupoloso controllo svolto da un Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso tale sede, immediatamente informato di quanto stava accadendo in quei momenti all’ingresso dell’edificio, è stato possibile evidenziare, innanzi tutto, la totale assenza della persona segnalata dai due uomini quale ospite del Centro di Identificazione ed Espulsione di Modena mentre, dagli accertamenti svolti su entrambi, è subito emerso che una delle due persone, H.W., tunisino classe 1979, fosse in Italia senza fissa dimora. L’altro cittadino straniero, invece, è risultato in regola con le norme che disciplinano la permanenza nel nostro Paese.
E’ stato, pertanto, necessario richiedere l’intervento di un equipaggio della Squadra Volante che ha successivamente accompagnato in Questura il cittadino tunisino non regolare, risultato, poi, essere stato già fotosegnalato alcune volte con diversi “alias” e con a carico anche diversi ordini del Questore e contestuali espulsioni dal territorio italiano.
Messo, al termine degli adempimenti, a disposizione del locale Ufficio Immigrazione, l’uomo è stato, poi, riaccompagnato al CIE e trattenuto come ospite in attesa dei provvedimenti per il rimpatrio.
