Oltre 8 milioni di bambini ed adolescenti ed almeno 2 milioni di adulti festeggeranno quest’anno Halloween: il 3% in piu’ dello scorso anno con un volume di spesa di circa 400 milioni per un incremento del 5%. Lo dice Telefono Blu che calcola un giro di affari composto da 150 milioni spesi in feste e party e allestimenti negozi , 100 milioni per i travestimenti , 100 milioni per gadget e 50 milioni per zucche , cerini ed altri oggetti venduti un po ovunque ( dalle bancarelle ai centri commerciali ).Tanta anche la cioccolata messa a disposizione tradizionalmente in questo periodo . Il 70% di queste spese saranno fatte da under 35 e i siti su Hallowen sono oramai oltre 5000.
Quest’anno, per la prima volta, per gli inviti alle feste si utilizzeranno i social network. Secondo l’associazione, anche quest’anno gli ipermercati collegano Halloween a Natale e hanno gia’ predisposto gli scaffali dei punti vendita con tutti i regali e le tendenze del momento, con prezzi ancora contenuti . E nonostante la crisi, vi sono incrementi non nei prezzi ma nei consumi: si sta registrando infatti anche qui, un piu’ 5% dei consumi previsti .
Halloween comincia ad essere festeggiato anche nel Sud d’Italia, piu’ restio viste le tradizioni regionali che invece accompagnano la notte di Ognissanti: le feste infatti, sono aumentate del 12%. Sbaglia, secondo Telefono Blu, chi pensa che la festa del 31 ottobre sia stata inventata in contrasto alla religione cattolica . E’ stato esattamente il contrario, quando la Chiesa decise di contrastare queste feste imponendo lo spostamento della festa dei morti al 2 di novembre. Va ricordato, inoltre, insiste Telefono Blu, che tutte le popolazioni del Nord Italia prima del dominio dei Romani furono in primo luogo popolate da Celti ( e non necessariamente in conflitto ) e dalla loro cultura, da Bologna a Milano e da Torino a Udine . Si trovano numerose tracce storiche e, soprattutto nella notte del 31 ottobre, da sempre la tradizione popolare prevede grandi mangiate proprio per accogliere i morti che ci vengono a trovare. In Sicilia la tradizione e’ ancora oggi celebrata e cosi’ Napoli e altre zone del sud, come anche la Puglia, in cui vi fu la dominazione Normanna. Addirittura quest’anno Roma sara’ prima per il numero di feste organizzate e forse di adesione dei piu’ piccini.
Continuano ad essere vendute zucche il 10% in piu’ dello scorso anno la meta’ delle quali usate solo per la festa , ma l’altra meta’ recuperata e utilizzata per ottimi pranzi ed il prezzo delle zucche quest’anno e’ contenuto.