
Nella ventinovesima Giornata nazionale della Colletta alimentare, a Modena città sono state raccolte 28,82 tonnellate di alimenti in 26 punti vendita, coperti grazie alla presenza di centinaia di volontari, destinati alle associazioni presenti sul territorio che assistono le famiglie in difficoltà e che collaborano con la Fondazione Banco alimentare.
A livello regionale, l’Emilia-Romagna ha raccolto complessivamente 929 tonnellate di alimenti, con un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Modena ha spiccato anche a livello provinciale, contribuendo con oltre 113 tonnellate e confermandosi, così, tra i territori più generosi della regione, preceduta solo da Bologna (213 tonnellate) e Ravenna (119 tonnellate).
I risultati ottenuti dalla città di Modena durante la Giornata nazionale della Colletta alimentare sono stati presentati questa mattina, 1° dicembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la vicesindaca e assessora a Sanità, Salute e servizi connessi Francesca Maletti, il presidente di Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna Ets Stefano Dalmonte, rappresentanti e volontari delle associazioni coinvolte.
“Donare significa compiere un atto di generosità e solidarietà che aiuta concretamente le persone in difficoltà economica e promuove la condivisione – le parole della vicesindaca Francesca Maletti, che ha preso parte alla Giornata della colletta alimentare visitando il magazzino di stoccaggio degli alimenti raccolti – Il nostro territorio si è dimostrato ancora una volta capace di gesti dalla profonda valenza sociale e comunitaria, a dimostrazione del cuore grande dei modenesi”.
L’iniziativa di raccolta di prodotti alimentari, che si è tenuta lo scorso 15 novembre, ha visto la presenza di volontari presso i punti vendita aderenti della Grande distribuzione organizzata che hanno invitato centinaia di migliaia di persone a donare una parte della propria spesa per le persone in difficoltà. Gli alimenti raccolti sono stati distribuiti alle quasi cento associazioni coinvolte nel territorio modenese (di cui circa il 30% a Modena città), che si occuperanno a loro volta di distribuirle ai più bisognosi. L’obiettivo di questo evento, che si ripete anno dopo anno, è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità, e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano secondo il principio educativo “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
“Quest’anno la città di Modena e tutta la provincia ci hanno veramente stupito per dedizione dei volontari e generosità dei donatori – ha detto il presidente di Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna ETS Stefano Dalmonte – Quello del 2025 rappresenta il miglior raccolto delle ultime dieci edizioni della colletta: ben 113.050 chili di alimenti donati nei 142 punti vendita dell’intera provincia modenese. Ma l’elemento che fa sempre più la differenza in queste ultime edizioni sono le migliaia di volontari (giovani, militari, alpini, Lions club, Rotary club, parrocchie, associazioni) che, col sorriso sulle labbra, fanno vedere quanto è bello e gratificante spendersi per chi è nella difficoltà e nel bisogno. Quando penso, con fiducia, ad un futuro più bello per i nostri giovani e per la nostra società non posso fare a meno di pensare ad un gesto come questo”.
Grazie al risultato ottenuto quest’anno, il Banco Alimentare potrà sostenere a livello regionale più di 132mila persone in difficoltà attraverso la rete di 722 enti caritativi convenzionati, distribuiti in circa 1.150 punti vendita aderenti.
Il dato regionale si inserisce in un quadro nazionale di grande partecipazione: in tutta Italia sono state donate 8.300 tonnellate di prodotti in un solo giorno, grazie all’impegno di 155mila volontari e oltre 5 milioni di cittadini. Un gesto semplice, come una confezione di riso o una scatoletta di tonno, che diventa segno concreto di speranza. La manifestazione ha visto anche l’adesione personale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha confermato il sostegno istituzionale con l’Alto Patronato della Presidenza.
La Colletta alimentare si è inserita nel contesto della Giornata Mondiale dei Poveri indetta da Papa Leone XIV, che ha invitato a creare segni di speranza mentre si affrontano le cause strutturali della povertà.


