“A Bologna quello della sicurezza è un tema che richiede sempre più attenzione, imponendosi come priorità nelle istanze dei cittadini e dunque negli interventi richiesti a chi amministra e governa, perché si spazzi via l’odiosa sensazione che ci siano ‘zone franche’ del territorio in cui l’illegalità dilaga indisturbata, come la difficile zona della Bolognina. Non è un caso se il Comitato ordine e sicurezza che si terrà sabato ospiterà il ministro dell’Interno ed il Capo della Polizia, mentre quest’ultimo incontrerà a sua volta anche le rappresentanze sindacali.
Questi sono i momenti in cui sinergia e unità possono fare la differenza, aggiungendosi a ogni sforzo possibile da parte di politica e istituzioni per consentire agli operatori di lavorare al meglio. Ed è proprio in questo senso che va ciò di cui ha parlato Piantedosi in un’intervista, annunciando l’istituzione di un ‘posto di Polizia in Bolognina e un’ulteriore dotazione significativa di agenti entro la fine dell’anno’. Non possiamo che esprimere grande apprezzamento per questa decisione, proprio perché siamo convinti che, oltre ad interventi strutturali, la sicurezza richieda sempre più urgentemente che si mettano a disposizione nuove energie in termini di uomini e mezzi. Garantire la sicurezza è un onore che impone opportune scelte politiche e gesti concreti e l’istituzione di nuovi presidi nonché assicurare al territorio appropriate dotazioni organiche sono imprescindibili per raggiungere obiettivi positivi in tal senso”.
E’ quanto afferma Gianni Pollastri, Segretario Nazionale Fsp (Federazione Sindacale di Polizia), a due giorni dall’arrivo a Bologna del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, per il Comitato ordine e sicurezza fissato per sabato.