Oltre 130 progetti dedicati a ragazze e ragazzi sostenuti da un finanziamento regionale di oltre 6,4 milioni di euro. La Giunta regionale ha approvato le graduatorie e l’assegnazione dei contributi ai beneficiari pubblici per la realizzazione di attività e interventi strutturali a favore dei giovani.
I provvedimenti, che danno attuazione sia alla legge 14 del 2008 su “Norme in materia di politiche giovanili” che al Fondo nazionale politiche giovanili, riguardano due ambiti progettuali biennali 2025-2026, un ambito di progettazione annuale e altri interventi con azioni di sistema e progetti territoriali.
“Questi finanziamenti sono in grado di offrire maggiore stabilità alle politiche locali e consentono di realizzare azioni strutturali e di lungo respiro- spiega l’assessore regionale al Lavoro e Politiche giovanili, Giovanni Paglia-. Sono destinati a progetti legati ai centri di aggregazione giovanile, al finanziamento dei servizi di informazione, comunicazione e orientamento al lavoro e alla promozione della creatività. Tra gli obiettivi- continua l’assessore- c’è il rafforzamento degli Informagiovani, in continuità con l’azione di coordinamento regionale attivata quest’anno, insieme agli altri spazi che offrono servizi ai ragazzi e alle ragazze, per garantirne una presenza omogenea nel territorio regionale e contribuire ad azioni che favoriscano l’ingresso nel mondo del lavoro. Vogliamo che i giovani siano sempre più protagonisti, per questo, nel pacchetto delle azioni previste, ci sono 36 progetti direttamente proposti e realizzati da loro in piena coerenza con il percorso di partecipazione alle politiche regionali che stiamo intraprendendo attraverso Youz”.
Nell’approvazione delle graduatorie in attuazione della L.R. 14/08 ci sono in totale 110 progetti. Di questi 38 sono finanziati attraverso un bando biennale (2,6 milioni di euro nel biennio) a favore di iniziative promosse dagli enti locali. Coinvolgeranno quasi 11mila ragazze e ragazzi, dai 15 ai 35 anni, in servizi, laboratori, workshop e tante altre attività. L’obiettivo è stimolare la crescita personale e il rapporto con gli altri, favorendo l’aggregazione e contrastando il disagio giovanile. I progetti finanziati tendono anche a consolidare la rete degli Informagiovani e a qualificarne le attività all’interno degli spazi. Altre iniziative sono dedicate alle web radio e alle progettualità innovative anche nel campo della multimedialità e dei nuovi linguaggi comunicativi, in grado di promuovere il protagonismo diretto delle giovani generazioni. Tra i progetti anche quelli a favore della creatività e lo sviluppo di reti di artisti.
Beneficiari dei contributi sono sempre gli enti locali: hanno presentato domanda tutti i dieci Comuni capoluogo, una Associazione di Comuni capoluogo (GA/ER) e 27 Unioni, che rappresentano oltre il 67% delle Unioni presenti in regione.
Altri 36 progetti, finanziati con 1,8 milioni nel biennio, riguardano invece la riqualificazione di luoghi e strutture di aggregazione. Come la realizzazione di ambienti di coworking e polifunzionali, di fab-lab, di sale prove, Informagiovani e web radio. Comprese nella riqualificazione anche le aree esterne, con l’acquisto di arredi per migliorarne la fruizione e allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali, come l’acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, impianti, e tanto altro.
Sono inoltre stati assegnati più di un milione di euro a favore dei Comuni capoluogo e Unioni di Comuni per l’anno 2025 per la realizzazione di 36 progetti direttamente promossi e realizzati dalle ragazze e dai ragazzi, con il coinvolgimento diretto di quasi 60mila persone e l’impegno delle associazioni giovanili del territorio. In questo filone, iniziative ed eventi che si svolgono attraverso esperienze immersive residenziali, dove al centro viene posto il dialogo intergenerazionale, l’educazione affettiva ed emotiva e la costruzione di comunità inclusive. Alla realizzazione di queste attività contribuiranno enti locali, associazioni e cooperative che hanno già dato la disponibilità.
A questi finanziamenti si aggiungono circa 411mila euro di risorse provenienti dal Fondo nazionale politiche giovanili, GECO 14, destinate ai Comuni e Associazioni di Comuni capoluogo per le attività di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti (monitoraggio, comunicazione, assistenza tecnica, ecc.…) individuate insieme agli enti locali dell’Emilia-Romagna con un percorso di concertazione con la Regione. In particolare, saranno realizzate 4 azioni di sistema: Comune di Bologna progetti GiovaZoom – News Lab e On E-R Hub; Comune di Modena progetto HUBility – networking e formazione; Comune di Ravenna progetto Coordinamento regionale informagiovani; GA/ER progetto Costellazione.
Infine, sono 30 i progetti territoriali, finanziati con oltre 652mila euro, con l’obiettivo di valorizzare il progetto YoungERcard, la tessera gratuita, pensata dalla Regione per le ragazze e i ragazzi dai 14 ai 29 anni che vivono, studiano o lavorano nel territorio regionale e che consente l’accesso agevolato a beni e servizi.
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