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Diritto allo studio. Inaugurata oggi a Parma una nuova residenza universitaria

Realizzata con 300mila euro di risorse regionali e un contributo di 200mila euro dell’Università di Parma per gli arredi, sarà gestita dall’azienda regionale per il diritto allo studio ER.GO. Questo primo intervento si amplierà a breve con ulteriori 41 posti letto grazie a un accordo tra ER.GO e Camplus

Una nuova residenza universitaria a Parma che rende disponibili 30 nuovi posti letto in 22 camere singole e 8 camere doppie, oltre a cucine, spazi e servizi comuni. Si trova tra le vie Umbria e Tanara, ed è stata inaugurata questo pomeriggio dall’assessore regionale alle Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Paglia, e dal Rettore dell’Università di Parma, Paolo Martelli, presenti il sindaco di Parma, Michele Guerra, e la direttrice di ER.GO, Patrizia Mondin.

Gestita da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, in virtù di una locazione di dodici anni, la struttura è costituita da due unità immobiliari limitrofe che rappresentano un’unica residenza con livelli di servizio omogenei. Si trova a ridosso del centro storico di Parma, poco distante dalle sedi universitarie.

ER.GO ha provveduto agli interventi di funzionalizzazione con una spesa di oltre 300mila euro di risorse regionali con un contributo dell’Università di Parma di 200mila euro per gli arredi.

“Quando si inaugura uno studentato non si stanno solo offrendo posti letto, ma si sta scommettendo sul futuro di una comunità- ha detto l’assessore regionale Paglia-. Per questo stiamo lavorando senza sosta per aumentare il numero dei posti letto in Emilia-Romagna: abbiamo appena approvato il piano triennale per il diritto allo studio nel quale si prospetta un aumento di circa un migliaio di posti letto in tutta la regione nei prossimi anni. Dare la possibilità ai fuori sede di frequentare l’Università, insieme alla copertura totale delle borse di studio, sono politiche fondamentali sulle quali la Regione Emilia-Romagna continua a investire senza sosta, per garantire uguaglianza reale nell’accesso all’istruzione”.

“Quella degli alloggi è una questione aperta sulla quale siamo fortemente impegnati, considerando anche che l’Università di Parma ha un’altissima percentuale di ‘fuori sede’ – ha osservato il rettore Martelli-. Le nuove strutture di via Umbria – via Tanara, destinate in particolare a studentesse e studenti che possono fruire dei benefici erogati dalla Regione attraverso ER.GO., rappresentano un passo importante in questo percorso. Noi abbiamo contribuito in maniera significativa perché crediamo sia un segnale positivo e soprattutto rappresenti un “modello d’azione”. È così che stiamo procedendo sul tema alloggi: dobbiamo continuare un’azione fortemente sinergica con istituzioni e territorio, perché quello degli alloggi è un obiettivo dell’intera comunità e non della sola Università”.

ll tema degli studentati – ha dichiarato il sindaco di Parma Guerra – è tra i principali nell’agenda dell’Università e deve esserlo anche per la città. Parma è una città universitaria non solo perché ha la fortuna di avere un Ateneo, ma perché si sente e vive come città universitaria, quindi è fondamentale che, prima di tutto, ci siano i posti per accogliere tutte le ragazze e tutti i ragazzi che ogni anno arrivano a studiare nella nostra città. Gli spazi recuperati e riqualificati che oggi presentiamo rappresentano un modello e uno sprone a fare altrettanto in altri luoghi di Parma e del territorio e rientrano nell’ambito dell’ampio programma legato all’abitare sul quale il Comune sta molto lavorando in questi anni”.

La residenza

Oltre ai 30 posti letto suddivisi in 22 camere singole e 8 camere doppie, la residenza è dotata di cucine, spazi e servizi comuni, come la lavanderia, la stireria e un cortile interno con parcheggio bici coperto.

La struttura è stata valutata ammissibile al bando per l’housing universitario, stabilito dal decreto ministeriale 481/2024, che prevede finanziamenti per soggetti pubblici e privati che intendono realizzare o ristrutturare immobili da destinare a residenze universitarie. La valutazione di ammissibilità verifica che la struttura proposta rispetti i criteri specificati nel bando, come ad esempio la capienza (numero minimo di posti letto), la tipologia di intervento (nuova costruzione o ristrutturazione) e la conformità agli standard richiesti.

La nuova residenza rappresenta un tassello importante che s’inserisce in un più vasto panorama di ampliamento dei servizi alle studentesse e agli studenti dell’Università di Parma. Questo primo intervento si amplierà a breve con ulteriori 41 posti letto in due attigue palazzine di via Umbria nella disponibilità di Camplus Srl. Grazie a un accordo tra ER.GO e Camplus anche questi posti letto saranno integralmente destinati a studentesse e studenti capaci e meritevoli, privi di mezzi. L’Università di Parma ha stanziato 190mila euro per concorso ai costi di locazione con Camplus.

















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