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“Entra nel loop”, in via Gallucci a Modena vince la tutela dell’ambiente: sette locali scelgono il riuso

Niente più montagne di bicchieri usa e getta da smaltire. Da venerdì sera in via Gallucci debutta il progetto candidato con successo dal Comune di Modena nell’ambito del bando Atersir sulla prevenzione dei rifiuti 2023 e sostenuto dal Gruppo Hera in collaborazione con Last Minute Market, che ha come slogan “Entra nel Loop – scegli il riuso”.

Sono sette i locali che si affacciano sulla strada del centro storico, luogo di ritrovo serale per molti giovani, che hanno aderito all’idea di servire ai clienti bevande in bicchieri riutilizzabili in plastica rigida per ridurre la produzione di rifiuti e limitare il fenomeno dell’abbandono in strada. I bicchieri potranno essere restituiti  in uno qualsiasi dei locali aderenti (The Moreover, Pepe Street Food, Hops, Molto, Mr Brown, No Name e Picari) in cambio di un bicchiere pulito o di un “token”, un gettone da conservare e che potrà essere scambiato con un bicchiere pulito in occasione di una nuova consumazione.

In via eccezionale, per promuovere la nuova modalità di somministrazione, in occasione del lancio dell’iniziativa la sera del 12 aprile, è prevista la distribuzione gratuita dei “token”: all’esterno dei locali che fanno parte di questa rete virtuosa saranno presenti tutor che faciliteranno la comprensione del nuovo modello, con particolare riguardo al meccanismo di restituzione del bicchiere, e aiuteranno i clienti ad abituarsi a questo cambiamento all’insegna della sostenibilità. La proposta si colloca nell’ottica della prevenzione e riduzione dei rifiuti e si propone di sperimentare modalità organizzative, nella somministrazione di bevande, tali da ridurre la produzione di rifiuti, gli impatti ambientali e il littering che derivano dall’impiego di bicchieri monouso.

“Prevenire la produzione dei rifiuti – interviene l’assessore comunale all’Ambiente, Alessandra Filippi – è uno degli obiettivi ambientali principali a cui tendere. È una pratica che incide sia sui cambiamenti individuali di comportamento e delle scelte, ma anche sui modelli di produzione. L’utilizzo del monouso, non solo dei prodotti in plastica, è sicuramente una pratica da scongiurare per limitare la pressione sul consumo di risorse naturali. Questa sperimentazione va quindi in questa direzione coerentemente con l’adesione dell’amministrazione a campagne ministeriali e regionali e in risposta alle sollecitazioni del consiglio comunale sin dall’inizio del mandato.

“Questo progetto è stato anche tra i vincitori del nostro concorso #abbiamonelcuore – spiega Paolo Paoli, responsabile Area Ambiente Modena del Gruppo Hera – Oggi siamo particolarmente orgogliosi di poterlo sperimentare in centro storico grazie anche alla collaborazione del Comune di Modena e al supporto ricevuto dal bando Atersir. Questi locali hanno fatto davvero squadra verso un obiettivo comune, cioè il decoro e il rispetto dell’ambiente, e siamo convinti che questa idea sarà presto replicata da altre realtà poiché la prevenzione dei rifiuti e l’attenzione alla sostenibilità sono ormai temi imprescindibili, sia per i cittadini sia per le imprese. Il nostro compito come multiutility è anche quello di accompagnare chi ha idee come questa nella realizzazione dei propri progetti. Solo con la collaborazione di tutti si possono infatti raggiungere importanti traguardi a beneficio della collettività”.

















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