giovedì, 12 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaControlli dei N.A.S. nei bar di Reggio, sequestrati circa mezzo quintale di...





Controlli dei N.A.S. nei bar di Reggio, sequestrati circa mezzo quintale di prodotti alimentari

I Carabinieri del NAS di Parma unitamente ai carabinieri della compagnia di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività di prevenzione del fenomeno “Binge Drinking” e dell’uso smodato di bevande alcoliche nonché per assicurare il rispetto delle norme anti-Covid, hanno proceduto al controllo ed ispezione igienico sanitaria di alcuni bar del capoluogo reggiano al fine di assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie ed amministrative e quelle concernenti l’osservanza delle norme anti-Covid.

In due bar del centro storico i militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanitaria di Parma e i colleghi reggiani hanno accertato irregolarità. In particolare nel corso dei controlli, i militari   hanno rinvenuto e sequestrato amministrativamente 40 chili di prodotti alimentari vari semilavorati pesto, burro, condimenti tranci di varie tipologie di carni) rinvenuti in parte privi di qualsiasi indicazione relative alla loro rintracciabilità (tipologia del prodotto, ingredienti, tempi di conservazione ecc.…) ed in parte con data di scadenza decorsa di validità.

Inoltre nello stesso bar, sono state rilevate carenze igienico sanitarie in tutti i locali e commistione di alimenti con materiale vario. In altro bar sempre del centro sono state riscontrate carenze igienico sanitarie, dovute alla presenza di sporco nella cucina e nel deposito. Inoltre è stata constatata la presenza di celle frigo danneggiate, pertanto non funzionali e la mancanza degli attestati di formazione per il personale alimentarista di tre dipendenti dell’attività commerciale. Per quanto concerne le misure di contenimento nell’ambito dell’emergenza sanitaria covid-19 non sono state rilevate inosservanze delle disposizioni in materia di contenimento del contagio. Per le violazioni rilevate ai sensi delle vigenti normative sono state comminate sanzioni ai relativi gestori per complessivi 4.000 euro.

















Ultime notizie