Eseguire i test sierologici su base volontaria tra i dipendenti degli enti locali, Provincia, Comuni e Unioni di Comuni. E’ questo l’obiettivo dell’accordo tra Provincia e Ausl di Modena che segue le linee indicate dalla Regione per «migliorare la conoscenza delle modalità di circolazione dei virus, di prevenzione del rischio di diffusione in specifici ambiti e quale elemento utile per impostare le strategie di contrasto e prevenzione future». I test servono a verificare la presenza di anticorpi connessi con il Covid-19; in caso di positività sarà eseguito il tampone.
Per la Provincia saranno coinvolti gli oltre 230 dipendenti dell’ente, oltre ai quasi quattromila di Comuni e Unioni, ad eccezione di Modena che ha già avviato un protocollo specifico.
L’iniziativa sarà coordinata dalla Provincia e rientra tra le misure previste dal piano dell’ente, adottato all’inizio dell’epidemia per tutelare la sicurezza negli uffici, a partire dallo smartworking che ha coinvolto oltre la metà dei dipendenti e le misure di tutela di tutti gli altri lavoratori che hanno continuato le modalità ordinarie, per garantire i servizi essenziali come la Polizia provinciale, il presidio della viabilità sulla rete degli oltre mille chilometri di strade provinciali, la direzione dei cantieri su strade e scuole superiori, i dirigenti, i commessi, oltre alle attività amministrative, informatiche, logistiche, protocollo e di coordinamento strettamente necessarie al funzionamento degli uffici che non si sono mai interrotti e sono sempre stati eseguiti secondo precisi protocolli di sicurezza.
Tramite il nuovo sito della Provincia sono state ampliate le opportunità per i cittadini di ottenere online diversi servizi, documenti e permessi rilasciati dall’ente.