In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 26.929 casi di positività, 53 in più rispetto a ieri: fra gli aumenti giornalieri più bassi mai registrati finora. I test effettuati hanno raggiunto quota 239.178 (+4.559). Le nuove guarigioni oggi sono 274 (16.243 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -239, passando dai 7.040 registrati ieri agli odierni 6.801. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 9.442, fra i più alti nel Paese.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.694, -37 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 136 (-5). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-153).
Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 16.243 (+274): 2.318 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 13.925 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 18 nuovi decessi: 13 uomini e 5 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.885. I nuovi decessi riguardano 3 residenti nella provincia di Piacenza, 3 in quella di Modena, 6 in quella di Bologna (1 nell’imolese), 3 in quella di Forlì-Cesena (nel cesenate), 2 in quella di Rimini, 1 da fuori regione. Nessun decesso nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Ravenna.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.386 a Piacenza (11 in più rispetto a ieri), 3.317 a Parma (2 in più), 4.854 a Reggio Emilia (5 in più), 3.830 a Modena (7 in più), 4.415 a Bologna (20 in più), 390 le positività registrate a Imola (1 in più), 977 a Ferrara (lo stesso dato di ieri). In Romagna sono complessivamente 4.760 (7 in più), di cui 999 a Ravenna (lo stesso dato di ieri), 930 a Forlì (2 in più), 754 a Cesena (2 in più), 2.077 a Rimini (3 in più).
L’attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenute 350.750 mascherine chirurgiche (più altre 10.000 destinate espressamente alle Rsa), 2.400 mascherine ffp3, 59.000 mascherine ffp2 (di cui 20.000 destinate alle Rsa), 80.000 sovrascarpe, 36 confezioni di amuchina. Da donazioni si registrano 1.188 confezioni di gel igienizzanti, di cui 1.044 dispenser da muro.
La rendicontazione dei dati su Dpi e apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione civile alle Regioni è disponibile tramite il sistema Ada (Analisi distribuzione aiuti), sui siti del Dipartimento e del Ministero della Salute: https://bit.ly/2YWzTA0
Drive through e pre triage
Nei prossimi giorni è in previsione l’allestimento di una nuova tenda pre-triage nel riminese, davanti alla Casa di cura “Villa Salus” di Viserbella (Rn). Per ora il materiale è stato ritirato dai magazzini dell’Agenzia regionale e verrà trasportato sul posto. Con questa struttura salgono a cinque i punti pre-triage davanti ad ospedali, cliniche private e case di cura della provincia di Rimini (gli altri sono presso la Casa di cura “Montanari” di Morciano, alla Clinica “Nuova Ricerca”, alla Casa di cura “Villa Maria”, all’Ospedale privato accreditato “Sol et Salus” di Torre Pedrera),a cui si aggiungequello presso la Casa circondariale “I Casetti”. Ci sono poi i due allestiti davanti all’Ospedale di Stato di San Marino, di cui l’ultimo specifico per lo screening sierologico alla popolazione, e la postazione drive through all’Ospedale riminese, sotto il porticato del vecchio Pronto soccorso.
Volontariato
Lunedì 11 maggio 844 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 45.497 giornate complessive. Le attività più rilevanti continuano a essere quelle a supporto dei Comuni per l’assistenza alla popolazione (consegna mascherine, spesa, pasti e farmaci a domicilio, grazie all’impegno di circa 520 volontari, fra cui 200 scout Agesci), e quella a supporto delle Ausl nel trasporto con ambulanze, nella consegna di campioni sanitari e tamponi, in aiuto a chi sta in quarantena (Cri e Anpas; 304 volontari).
Volontari di protezione civile si stanno occupando di funzioni di segreteria e supporto logistico presso i Coc dei vari Comuni; nel parmense, prosegue la sanificazione dei mezzi di soccorso; nel reggiano sono ancora all’opera 3 cuochi volontari presso la mensa Caritas.
Su attivazione del Dipartimento nazionale, fino al 15 maggio, è in atto un’attività che impegna quotidianamente 20 volontari, in relazione alle aziende del Trasporto pubblico locale.
All’aeroporto Marconi di Bologna continua il supporto dei 2 volontari, attivati dal Dipartimento, per monitorare i passeggeri in transito.
Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale – Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus