“Chiediamo una moratoria sull’applicazione di penali o sanzioni su eventuali ritardi negli appalti pubblici. Stiamo vivendo una fase di cui non si ha memoria nel passato e in questo scenario è evidente che diventa difficile lavorare garantendo la salute dei cittadini. Le nostre imprese sono in prima linea, ma in molti casi per garantire le misure di sicurezza sanitaria non è possibile lavorare a pieno organico e i tempi si allungano”. Lapam Confartigianato e CNA Modena hanno scritto una lettera a tutti i sindaci dei comuni della provincia per chiedere di sospendere eventuali penali per ritardi nella consegna dei lavori pubblici assegnati, il tutto naturalmente a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
“Naturalmente questo non vale per lavori urgenti e indifferibili e il ritardo deve essere quantificabile nel periodo di permanenza dei decreti ministeriali, ma è chiaro che continuare le attività di cantiere come se nulla fosse non è possibile. Questo, con altrettanta evidenza – sottolineano CNA e Lapam – impatterà sui tempi di consegna dei lavori. Le ripercussioni operative sono molteplici e le imprese che lavorano stanno facendo il possibile per mantenere una operatività adeguata, tutto questo però impedisce di garantire le consegne nei tempi previsti dai contratti”.