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Il festivalfilosofia piange la scomparsa di Remo Bodei

Il Consorzio per il festivalfilosofia, in tutte le sue componenti, esprime profondo dolore per la perdita del caro amico e maestro Remo Bodei. Dapprima supervisore e poi Presidente del Comitato scientifico, è stato una della anime della nostra manifestazione. Filosofo delle passioni e della memoria, ha generosamente donato al festival il suo sapere, la sua umanità e la sua convinzione che la filosofia dovesse fare ritorno nella sfera pubblica. Mancherà alla cultura italiana e internazionale e mancherà a tutti noi che abbiamo imparato da lui stili di pensiero e di condotta.

Ci saranno occasioni, anche nel festivalfilosofia, per commemorarne il profilo di pensatore e metterne a frutto gli insegnamenti, ma in questo momento di tristezza il Consorzio tutto vuole soprattutto ricordare il maestro e l’amico, esprimendo la propria vicinanza ai suoi cari.

POGGI: “AVEVA COLTO LO SPIRITO DELLA CITTÀ”

“La simpatia umana e la convivialità dei suoi abitanti, unita all’impegno politico e alla solidarietà umana: così Remo Bodei aveva colto lo spirito dei modenesi, spirito che in questi anni ha anche condiviso insieme a noi”. Il presidente del Consiglio comunale di Modena Fabio Poggi si unisce al cordoglio per la scomparsa del professor Bodei ricordandone le parole pronunciate in occasione del conferimento della cittadinanza modenese, nel 2007, “quando insieme alle eccellenze del territorio – afferma Poggi – sottolineò in particolare le doti civiche di Modena dedicando un attenzione sentita al sacrario della Ghirlandina, simbolo del sacrificio di tanti nostri concittadini per la democrazia”.

“Dei modenesi – aveva detto Bodei – ho sempre ammirato lo spirito civico, la capacità di unire l’alta tecnologia delle Ferrari e delle Maserati a una qualità della vita senza pari. Il vostro l’amore per l’arte e per il sapere è testimoniato dalla splendida cattedrale, dai suoi teatri, dalle biblioteche, dai musei e dall’aver dato i natali a personaggi come Luciano Pavarotti (che ho ora una ragione di più per rimpiangere). Modena – aveva proseguito Bodei – è poi una città che dove hanno sede un’antica università, un’Accademia militare da cui escono gli ufficiali dell’esercito e dei carabinieri e la Scuola di Alti Studi in Scienze della Cultura. La simpatia umana e la convivialità dei suoi abitanti, unita all’impegno politico e alla solidarietà umana, sono unanimemente riconosciuti. Mi commuove sempre, passando sotto la Ghirlandina, guardare le numerosissime fotografie di donne e uomini che hanno dato la loro vita per la rinascita dell’Italia”, proseguiva il filosofo. “Vedo una continuità in questa tendenza a difendere e promuovere i valori di democrazia e libertà nel rispetto delle idee degli altri”.

















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