Si chiude domani, venerdì 15 marzo, all’hotel San Marco in zona stazione, il ciclo di incontri dedicati al cibo e alla cultura alimentare che ha visto nelle scorse settimane esperti del settore confrontarsi su pietanze e tradizioni quali elementi di identità e unione di una comunità.
A intervenire sarà Massimo Montanari, docente ordinario di Storia medievale presso la Scuola di Lettere e beni culturali dell’Università di Bologna, che proporrà una riflessione su “La cucina degli altri: incontri, scontri, identità”.
L’incontro si terrà alle 17.30 e affronterà, come già gli eventi precedenti, in modo semplice e suggestivo alcuni temi e momenti essenziali della storia del cibo, proponendo assaggi a tema. Contadini e signori, monaci e artigiani, cuochi professionali e cuoche di famiglia, autori di ricettari saranno i protagonisti del racconto di uno straordinario patrimonio di cultura, di conoscenze e di lavoro che la ricerca del cibo ha consentito di accumulare nel corso del tempo.
Il ciclo di appuntamenti è organizzato dall’associazione “La porta di Reggio” e dal Comitato di viale IV novembre che, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, hanno deciso di puntare sul cibo quale “collante” sociale, in una città come la nostra in cui enogastronomia promuove da sempre lo “stare insieme” e la coesione sociale.
Massimo Montanari (1949) è professore di Storia medievale all’Università di Bologna, dove insegna anche Storia dell’alimentazione e dirige il master “Storia e cultura dell’alimentazione”. È stato pioniere in questo campo di studi. I suoi lavori (una ventina di volumi e numerosi saggi) hanno avuto risonanza internazionale e sono tradotti in molte lingue.
Ha tenuto seminari, conferenze e corsi in tutta Europa e inoltre in Giappone, negli Stati Uniti, in Canada, in America latina. Per la sua attività ha ricevuto numerosi premi in Italia e all’estero. Nel 2002 è stato insignito dal presidente Azeglio Ciampi del titolo di Ufficiale all’onore della Repubblica per meriti scientifici.