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Edilizia scolastica in Emilia-Romagna: pronti altri 135 milioni di euro per oltre 100 interventi

Scuole più belle e sicure. Continuano gli investimenti per migliorare la qualità degli istituti in Emilia-Romagna: complessivamente, superano infatti i 135 milioni di euro le risorse che sono state stanziate in questi giorni per la nostra regione per realizzare 118 nuovi interventi straordinari di edilizia scolastica.

Come sono articolati i fondi disponibili
Ristrutturazioni e nuove scuole: 98 milioni – Si tratta, per quest’anno, di un pacchetto di oltre 98 milioni di euro destinati a 106 nuove opere straordinarie, fondi provenienti dal riparto dei mutui Bei (Banca Europea degli Investimenti) relativi alla nuova programmazione 2018-2020.
Risorse che sono destinate alla realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di edifici scolastici, oltre che alla realizzazione di nuove scuole.
Un’attenta programmazione dei fabbisogni da parte delle Province e della Città Metropolitana di Bologna ha permesso alla Giunta regionale di approvare il Piano triennale 2018/2020 e di individuare per quest’anno l’elenco degli interventi da finanziare e le risorse per territorio, in funzione del numero degli studenti e degli edifici scolastici. Di questi, 17 riguardano la provincia di Piacenza, 10 Parma, 9 Reggio Emilia, 15  Modena, 10  Ferrara, 21 Bologna, 6 Forlì-Cesena, 12 Ravenna e 6 Rimini.
Ai 98 milioni resi disponibili dai mutui Bei, si aggiungono altri 24 milioni di euro di cofinanziamento degli enti proprietari delle scuole, cioè Comuni e Province.
Sommando le risorse disponibili, si arriva ad un totale di oltre 122 milioni di euro.

Palestre: 4,9 milioni – Ma non è finita. Sono disponibili altri 3 milioni e 190 mila euro per interventi di adeguamento sismico e nuove costruzioni di palestre. Insieme al cofinanziamento degli Enti locali di 1 milione e 666 mila euro, si arriva in totale ad altri 4 milioni e 856 mila euro.
Un budget col quale si finanzieranno altri 12 interventi: l’adeguamento sismico di due palestre in provincia di Bologna, una nuova palestra in provincia di Forlì-Cesena, l’adeguamento sismico di due palestre in provincia di Ferrara, una nuova palestra in provincia di Modena e una in provincia di Parma, il miglioramento sismico di una palestra in Provincia di Piacenza, di due in provincia di Ravenna e di una in provincia di Reggio Emilia ed una nuova costruzione in provincia di Rimini.

Antincendio: 8,1 milioni – Infine, per il Piano di adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici, sono disponibili altri 8 milioni e 133mila euro, per i quali è in corso in questi giorni la programmazione degli interventi sul territorio regionale.

Le priorità
Nella programmazione delle azioni da mettere in campo nel triennio 2018/2020, la Regione Emilia-Romagna ha dato priorità agli interventi di adeguamento sismico o di nuova costruzione. Altra priorità è stata data agli interventi necessari per ottenere il certificato di agibilità delle strutture, l’adeguamento alle norme antincendio, l’ampliamento o a nuove realizzazioni per soddisfare specifiche esigenze delle scuole.

Il commento del presidente Stefano Bonaccini, dell’assessore Patrizio Bianchi e del direttore Stefano Versari
“Oggi diamo davvero una bella risposta alle famiglie, agli studenti e ai territori- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- mettendo al centro il diritto allo studio, la serenità di ragazze e ragazzi e il dovere di metterli nelle condizioni migliori per crescere e conoscere. Parliamo di risorse certe e interventi già programmati, che riguardano tutto il territorio regionale. Investimenti che le stesse Province hanno indicato come prioritari e che la Regione, in tempi rapidi, ha approvato. Costruire nuove scuole e palestre, rendere quelle esistenti sempre più all’avanguardia e confortevoli, è un obiettivo su cui abbiamo puntato con forza in questi anni. Lo confermano i 320 milioni di euro investiti da inizio legislatura per qualificare il patrimonio di edilizia scolastica da Piacenza a Rimini, con centinaia di interventi già realizzati e tantissimi programmati in ogni provincia. Un piano che con questi nuovi investimenti non solo confermiamo, ma rafforziamo ulteriormente”.

“Dal 2015 in Emilia-Romagna è stato investito quasi mezzo miliardo di euro, per la precisione 455 milioni, in edilizia scolastica- spiega l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi-. Un risultato che premia la capacità progettuale e di programmazione della Regione, degli enti locali e delle nostre scuole, ottenuto grazie all’impegno che continuiamo a porre per garantire la sicurezza degli edifici ma anche l’innovazione della didattica e il benessere di studenti e docenti. Monitorare con sistematicità e in maniera puntuale i fabbisogni e le necessità dei territori è fondamentale. Un grande lavoro, che ora consente a Province e Comuni di proseguire la qualificazione già avviata del patrimonio scolastico, aprendo a breve nuovi cantieri”.

“L’innovazione didattica richiede una buona qualità di edilizia scolastica- sottolinea il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari-. Non posso che esprimere apprezzamento, e ringrazio la Regione e gli Enti locali per l’impegno profuso in questi anni per le scuole del territorio.

















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