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Reggio Emilia, al via la formazione di graduatorie per l’assegnazione di orti urbani

C’è tempo fino a venerdì 30 novembre 2018 per partecipare ai bandi per la formazione di graduatorie negli orti urbani presso i centri sociali Spallanzani, Montenero e Orologio.

Il bando, aperto a cittadini e associazioni, è consultabile sull’Albo pretorio del Comune di Reggio Emilia, su www.comune.re.it/ortiurbani.

L’assegnazione dei nuovi lotti è una delle azioni previste nell’ambito del Piano strategico del Comune di Reggio Emilia per promuovere il protagonismo attivo dei cittadini, nuove forme di coesione sociale e di sensibilità ecologica. Gli orti urbani costituiscono esperienze di agricoltura urbana che portano – oltre a un sostentamento per nuove fasce di popolazione che desiderano coltivare e alimentarsi in modo sostenibile – vantaggi ecologici e ambientali, contrastano lo spreco energetico del territorio e migliorano l’efficienza degli spazi urbani comuni.

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE PER GLI ORTI

I cittadini interessati possono presentare la domanda di assegnazione entro il 30 novembre 2018 attraverso la modulistica messa a disposizione dall’Amministrazione comunale presso i centri sociali di riferimento oppure all’Urp di via Farini 2/1 e su www.comune.re.it/ortiurbani.

Per le richieste, la domanda dev’essere corredata da fotocopia di carta d’identità e può essere consegnata tramite e-mail all’indirizzo ortiurbani@municipio.re.it allegando i documenti in formato pdf; tramite raccomandata a Comune di Reggio Emilia–Servizio Ambiente, via Emilia San Pietro 12, Reggio Emilia (farà fede il timbro postale); tramite pec all’indirizzo comune.reggioemilia@pec.municipio.re.it, tramite fax al numero 0522.401465 oppure si possono presentare a mano all’Urp di via Farini 2/1.

I criteri di attribuzione dei punteggi per la formazione della graduatoria sono stabiliti dal Regolamento e dai singoli bandi, con priorità di punteggio a chi risiede nei quartieri limitrofi agli orti stessi.

Per quanto riguarda il criterio della Fascia Isee di appartenenza, qualora non venga allegato l’attestato, si considererà che il richiedente rientri nella fascia di reddito più alta e avrà perciò punteggio 0. Potranno inoltre concorrere all’assegnazione di un orto due cittadini/nuclei familiari che dichiarino la volontà di collaborare alla gestione dello stesso lotto. In tal caso la domanda verrà fatta a nome di uno solo dei due cittadini/nuclei familiari (titolare), mentre il secondo risulterà “ospite”. La valutazione verrà effettuata in base alle caratteristiche del solo titolare. Entrambi i sottoscrittori/componenti dei nuclei familiari avranno accesso all’orto e saranno tenuti al rispetto del Regolamento degli orti urbani e degli impegni contenuti nell’atto di concessione sottoscritto dalla famiglia assegnataria con le previste responsabilità in caso di inosservanza.

Per quanto riguarda il criterio “Attività prevista con persone disabili residenti nel territorio cittadino” (Categoria D), per ciascuna persona con disabilità coinvolta attivamente nel progetto saranno assegnati due punti.Le graduatorie rimarranno valide per cinque anni a partire dalla data di approvazione delle stesse e saranno utilizzate per l’assegnazione dei lotti che si renderanno via via disponibili, in base alle priorità che saranno successivamente stabilite dall’Amministrazione comunale. In caso di esaurimento delle graduatorie sarà emanato un nuovo bando.

Per la gestione degli orti occorre associarsi al centro sociale di competenza, a fini assicurativi, e contribuire alle spese degli orti stessi.

















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