Si è inventato di sana pianta una rapina perché non sapeva come giustificare con parenti ed amici il denaro sperperato alle slot machine. Qualche giorno fa, i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale avevano avviato un’indagine a seguito di una denuncia avanzata da un 21enne di Castelnovo Sotto che aveva dichiarato di essere stato aggredito da tre persone, travisate ed armate di coltello, che gli avevano rubato il portafogli.
Il fatto sarebbe successo in città e il portafogli, ovviamente privo del contante, sarebbe stato ritrovato a poca distanza dal luogo dell’aggressione dallo stesso denunciante. Versione dei fatti apparsa sin da subito ai Carabinieri reggiani lacunosa e poco credibile. Sono bastati pochi giorni, infatti, ai militari di Reggio Emilia per scoprire che in realtà il giovane aveva perso circa 200 euro giocando alle slot machine e che la denuncia serviva solo a mascherare la perdita, guadagnandosi così una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dinanzi alla quale dovrà ora rispondere del reato di simulazione di reato.