Un fatto di grande importanza politica caratterizza lo “ scandalo “ della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, venuto alla luce a seguito di verifica della Guardia di Finanza di Modena , su mandato della Procura di Modena, dove si ipotizzano reati di carattere penale quale autoriciclaggio a carico del Presidente dimissionario.
Si parla di un investimento di circa 8 milioni di euro in una società Svizzera , capogruppo di società collegate o controllate residenti in diversi paesi europei ed extra.
Forse, tutto l’apparato della Fondazione, non era a conoscenza che la Svizzera, perlomeno, fino al 2017 era una paese fiscalmente non collaborativo e quindi nella lista nera ed una Fondazione Bancaria non può investire danaro in simili azzardi…..giustamente si ipotizza il reato di autoriciclaggio e si parla di investimento in “ diamanti “ .
Bene che il Presidente si sia dimesso per altre questioni, ma è indecente che il Consiglio di Amministrazione ed i vertici amministrativi siano ancora in giro per la sede della Fondazione ..
E’ inaccettabile che gli organi politici dell’area Nord siano muti.
E’ inaccettabile che il Comune di Mirandola non abbia ritirato il bando per la ricerca di un cittadino da nominare nel Comitato di indirizzo al quale è riservata la nomina del Consiglio di Amministrazione.
La Fondazione va Commissariata da parte degli organi competenti per fare chiarezza “sull’affaire “ .
Da sempre i Socialisti modenesi hanno ricordato da dove vengono i patrimoni delle ex Casse di Risparmio, contadini, operai ecc., frutto del lavoro, sacrifici e amore per il risparmio, regalati con una norma truffaldina alle Fondazioni che ne hanno fatto, negli anni un centro di potere incontrollato.
Siamo sempre convinti che le Fondazioni Bancarie vanno sciolte ed i patrimoni dei nostri padri e nonni, vadano riversati al Tesoro dello Stato per essere destinati alla costruzione di Case Protette, RSA ed altro per anziani e persone fisicamente e socialmente deboli.
Anche per l’altra importante Fondazione modenese FCRM c’è qualcosa da dire. Nessuno si è mai posto il problema degli investimenti posti in atto in questi ultimi anni ?
Investimenti in Hera e Banco Popolare di Modena spa, graditi al mallevadore di turno , per generare una presenza nei Consigli di Amministrazione di queste società che hanno tentacoli in tante attività,compreso la Sanità , ovviamente al netto degli utili prodotti.
(Mario Cardone, Direzione Provinciale PSI Modena)