«I fondi stanziati dall’accordo tra Governo e Regione per i progetti di recupero del patrimonio culturale danneggiato dal terremoto, in particolare di diverse chiese, rappresentano un ulteriore passo avanti importante nella ricostruzione. Governo e Regione hanno dimostrato ancora una volta la volontà di arrivare a una completa ricostruzione anche del cuore storico delle comunità». Lo afferma Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, a proposto dei fondi per oltre 51 milioni di euro destinati al recupero di chiese e monumenti nei centri colpiti dal sisma del 2012.
Dei 21 interventi finanziati otto riguardano il territorio modenese per un investimento complessivo di oltre 23 milioni di euro, in gran parte dedicati al recupero di chiese in diversi centri di Modena e provincia colpiti dal sisma.
«Si tratta di chiese che fanno parte dell’identità collettiva di intere comunità – sottolinea Muzzarelli – il cui recupero rappresenta un segnale forte per riconsegnare questi luoghi di storia e religione drammaticamente colpiti, diventati per tutti noi un simbolo delle ferite causate dal terremoto che occorre assolutamente riportare al loro antico splendore. Il recupero di questi luoghi accompagna la ricostruzione che dovrà essere totale di tutto il tessuto abitativo dei centri storici che rappresenta la sfida dei prossimi mesi».
(Immagine: Monastero Abbaziale di San Pietro )