Alle 21 la Banda Rulli Frulli in piazza Lusvardi, alle 22.30 il “Viaggio al termine della notte” di Elio Germano e Teho Teardo in piazzetta Don Ugo Sitti: è questo il programma di Arti Vive Festival per la serata di giovedì 30 giugno. A far da gustoso contorno, l’avvio del Soliera Street Food, per le vie del centro storico.
Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teho Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del capolavoro di Louis Ferdinand Céline, restituendo, in una partitura inedita – completamente rinnovata nelle musiche e nei testi – la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics.
Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico, nel quale le immagini evocate dal testo interpretato da Germano si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo; un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. In quel suono Teardo crea un ambiente nel quale la voce di Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra, a contatto con una miseria morale, prima ancora che umana, in un clima in cui il pessimismo inconsolabile sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, non concedono alcuna speranza.
Musicista e compositore attivo nella scena industriale italiana fin dagli ani ’80, Teardo è noto al grande pubblico soprattutto per le molte colonne sonore, tra cui quella de “Il Divo” di Paolo Sorrentino che nel 2009 gli valse il David di Donatello. La sua collaborazione musicale più recente è quella con Blixa Bargeld, il leader degli Einstürzende Neubauten, con cui si è già esibito ad Arti Vive e con il quale ha appena pubblicato un secondo album di canzoni, “Nerissimo“, accolto trionfalmente dalla critica nazionale e internazionale.
Elio Germano è uno degli attori italiani più interessanti e premiati della sua generazione, insignito al Festival di Cannes nel 2010 del Premio per l’interpretazione maschile per “La nostra vita” e vincitore di 3 David di Donatello, l’ultimo dei quali nel 2014 per la sua interpretazione di Giacomo Leopardi ne “Il giovane favoloso”, diretto da Mario Martone.
In scena, insieme a Germano e Teardo, suonerà la violoncellista Marina Bertoni. Ingresso 10 euro. Prevendita su vivaticket.
È gratuito invece il concerto della Banda Rulli Frulli. Ad un anno dal loro memorabile spettacolo in piazza Lusvardi, torna ad Arti Vive Festival la coloratissima, rumorosissima, carichissima Banda. I ragazzi della bassa modenese hanno passato l’inverno a creare nuova musica, e ora sono pronti a sorprendere ancora una volta con il loro nuovo live intitolato “Cinquanta Urlanti”. Un gran bagno di energia percussiva, sperimentato all’ultimo concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni, a Roma.
Tutte le info su: www.artivivefestival.it