Accade di sovente che il personale della Polizia di Stato in servizio presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Bologna, riceva segnalazioni relative alla scomparsa di minori. Nelle ultime ore l’attività svolta dagli uomini della Specialità, ha permesso di rintracciare due minorenni allontanatesi dalle proprie abitazioni destando non poche preoccupazioni tra i famigliari.
Y.M. originaria dell’Est Europa ma residente a Bologna, si era allontanata da casa alcuni giorni addietro. La madre, dopo averla cercata invano, aveva sporto denuncia presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale attivandone le ricerche, condotte in maniera sinergica dalla Polizia di Stato, la famiglia, gli insegnanti e le amiche più intime della ragazza.
In un primo contatto, attraverso i social network con alcune sue amiche, la ragazza asserisce di trovarsi ospite presso un conoscente del quale, sino a quel momento, nessuno ha mai sentito parlare. Nessuna intenzione di fare ritorno a casa veniva però manifestata, pertanto gli uomini della Polizia di Stato hanno invitato le amiche, a convincerla ad incontrarle in zona stazione.
All’appuntamento ad attendere la ragazza ovviamente non solo le amiche, alla cui vista la minore scoppia in un pianto sfrenato e sviene, soccorsa da personale medico allertato dalla Polizia ma anche gli Agenti che assistono alla scena, che però non li distrae, e che individuano tra la folla un ragazzo che tenta di allontanarsi. Raggiunto ed identificato per un trentatreenne di nazionalità marocchina, risulta essere il soggetto che ha ospitato la ragazza durante la fuga. Irregolare sul territorio italiano ha terminato la sua giornata preso il locale Ufficio Immigrazione.
Quasi contemporaneamente i genitori di un’altra minorenne, di nazionalità marocchina, si erano presentati negli uffici della Polizia Ferroviaria per denunciarne la scomparsa.
In questo caso si trattava di una fuga d’amore di più semplice soluzione; infatti la minore, una volta giunta presso il domicilio del fidanzatino suo connazionale, sull’appennino bolognese, ha trovato ad attenderla anche gli Agenti della Polizia Ferroviaria.
