Prende il via l’esperienza ideata da ricercatori del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia del Caffè Scienza, un appuntamento promosso con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola, che porta alcuni argomenti scientifici di pubblico dominio al “bar”, in iniziative dedicate al pubblico, che si tengono al di fuori dai classici contesti universitari.
“Questi incontri nascono dal desiderio di provare a fare uscire la scienza dall’ambiente accademico – ha spiegato il prof. Marcello Pinti, docente Unimore e organizzatore delle iniziative – e di fare avvicinare il pubblico non specialistico a temi scientifici di grande rilevanza, che spesso animano anche il dibattito pubblico su giornali o in TV. La formula che abbiamo scelto prevede un incontro in compagnia di un esperto di un tema scientifico, in un ambiente volutamente informale, un caffè, il bar di una biblioteca. Lo scopo è quello di rompere la barriera, anche fisica, che separa pubblico e relatore, favorendo così l’interazione e la discussione, magari mentre si beve un caffè o si consuma un aperitivo”.
Il primo appuntamento con i Caffè Scienza è per mercoledì 25 novembre 2015 alle ore 19.00 presso la Biblioteca “Francesco Selmi” di Vignola (v. San Francesco, 165) per una iniziativa dedicata agli OGM.
“OGM: la bufala è servita”, questo il titolo dell’incontro in cui il prof. Mauro Madrioli, docente di Genetica all’Unimore, tratta di alcune convinzioni diffuse sul mondo degli OGM, ma che hanno poco di scientifico.
“Ho scelto – ha spiegato il prof. Mauro Mandrioli – di dare un titolo provocatorio alla serata perché da un lato sul tema OGM sono in circolazione da anni vere e proprie <bufale scientifiche>, ma dall’altro il tema degli OGM è servito anche da occasione per rivedere il modo in cui la ricerca scientifica si interfaccia con la società. Parlare di OGM è quindi un’occasione per coniugare scienza e partecipazione dei cittadini nell’era della conoscenza”.