Agiscono all’imbrunire prendendo di mira appartamenti per furti in serie che compiono con modalità “standard” : si arrampicano a grondaie e tubi del gas raggiungono i balconi anche di appartamenti posti agli ultimi piani, forzano le porte finestre entrano in casa barricandosi dall’interno per impedire al proprietario di entrare e quindi svaligiano le abitazioni. Questo è il “profilo” dei malviventi appartenenti alle più note bande di acrobati, come sono conosciute nel gergo degli investigatori, che imperversano in tutto il nord Italia non risparmiando Reggio Emilia e provincia dove però, ieri sera, sono stati intercettati dai Carabinieri di Albinea che al culmine delle attività condotte hanno arrestato uno dei due malviventi, sfracellatosi dopo essersi lanciato da un terzo piano per fuggire ai militari. E’ stato l’eccezionale connubio tra la forte collaborazione dei cittadini e l’intensificazione del controllo del territorio esercitata dai Carabinieri reggiani proprio per contenere tali furti, che ieri sera ha portato all’arresto del cittadino albanese A.T., 25enne, in Italia senza fissa dimora, accusato di furto aggravato e continuato in almeno 3 abitazioni di Albinea, compiuti ieri sera con un complice in corso di identificazione riuscito a fuggire.
La presenza dei ladri acrobati poco dopo le 19,00 quando un cittadino segnalava il furto in un appartamento di Via Buonarroti ad Albinea dove i malviventi avevano asportato un computer portatile, una copia di chiavi della macchina e un cellulare. Analoga segnalazione giungeva poco dopo da Via Tremptow dove i malviventi, visti fuggire a bordo di un Rav 4, avevano svaligiato un appartamento asportando oggetti in oro, un computer, lenzuola e federe. La zona veniva raggiunta da dove e pattuglie dei carabinieri che, coordinate dalla centrale del Comando provinciale di Reggio Emilia, in Via Chiesa intercettavano i due malviventi mentre si calavano da un appartamento ubicato al terzo piano di un condominio. Alla vista dei Carabinieri i due malviventi si lanciavano da un altezza di 7 metri proseguendo la fuga a piedi giacché il Rav 4 carico di refurtiva era stato bloccato dai carabinieri. Scattava una serata caccia all’uomo nell’intera zona che si concludeva positivamente: nel cortile di un’abitazione di Via Roma i Carabinieri localizzavano il predetto 25enne che veniva arrestato e condotto in ospedale dove ora è piantonato. Dopo essersi lanciato ha infatti riportato serie fratture agli arti. Durante le successive ricerche del complice, riuscito a fuggire, i carabinieri in Via Buonarroti (dove era stato compiuto il primo furto) localizzavano altra autovettura rubata, una Seat Ibiza. Le due autovetture recuperate dai carabinieri sono entrambe state rubate ad Albinea in furti fotocopia compiuti ne giorni scorsi.
Oltre all’ipotesi di furto aggravato e continuato per i raid negli appartamenti compiuti ieri sera e ricettazione per le 2 auto rubate contestate all’albanese arrestato, sullo stesso e sul complice in corso di identificazione convergono le indagini per accertare, come si ipotizza, la responsabilità degli stessi in una serie di colpi in abitazione compiuti nell’intera provincia.
Non più tardi di qualche giorno fa, a Fontana di Rubiera, un altro albanese era stato fermato dai carabinieri dopo un inseguimento con auto rubata che l’aveva visto schiantarsi contro un casolare. Anche in quel caso fruttuose furono le segnalazioni dei cittadini che come quelle di ieri sera hanno consentito un rapido ed efficace intervento dei carabinieri.