Sabato 30 maggio, dalle ore 9 alle 17 Auditorium CREDEM in Via Emilia S. Pietro 4 a Reggio Emilia, nell’ambito del Regium@Lepidi-Project 2200 “Archeologie a confronto per la ricostruzione della città Romana” convegno scientifico internazionale (dalle 9 alle 13 Sessione “Archeologia virtuale”, dalle 14 alle 17 Sessione “Reggio romana”). Nella stessa giornata, alle ore 15.30, esibizione della Legio I Italica in Piazza Martiri del 7 Luglio e alle ore 17.30, inaugurazione del museo virtuale nel Palazzo dei Musei in Via Spallanzani 1.
L’auditorium del CREDEM di Reggio Emilia ospita il convegno internazionale “Archeologie a confronto per la ricostruzione della città Romana” organizzato dalla Duke University, in collaborazione con Lions Club Reggio Emilia – Host “Città del Tricolore” e Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna, nell’ambito del Regium@Lepidi-Project 2200.
Al convegno, che vanta la partecipazione dei più importanti studiosi internazionali di archeologia romana, archeologia digitale e musei virtuali, è abbinata l’inaugurazione del museo virtuale permanente Regium@Lepidi-Project 2200, dedicato alla ricostruzione virtuale ed interattiva della città romana. Questo museo, primo al mondo nel suo genere per il tipo di apparecchiature utilizzate, sarà inaugurato nel pomeriggio (ore 17.30) nel Palazzo dei Musei di Reggio Emilia.
Archeologie a confronto ricompone i diversi approcci metodologici allo studio e interpretazione della città Romana (ovviamente Regium Lepidi).
La sessione del mattino è dedicata ai musei virtuali e all’archeologia digitale, mentre quella del pomeriggio riguarda lo studio storico e archeologico della città romana.
La multidisciplinarietà e varietà di contributi sul soggetto “Regium Lepidi” offre nuove interpretazioni allo studio della città romana e dimostra l’importanza di approcci metodologici innovativi allo studio del passato.
La realizzazione del museo virtuale e la ricostruzione digitale dell’impianto urbano di Regium hanno portato a nuove scoperte archeologiche indagando sul pregresso attraverso sistemi di simulazione e visualizzazione avanzati, senza procedere a nuovi scavi.
L’incontro è adatto anche a un pubblico di non esperti e alle scuole perché affronta tematiche di ricerca particolarmente affascinanti dalla rappresentazione dell’antico alle neuroscienze fra mente, corpo ed estetica, dalle nuove tecnologie per i musei all’archeologia classica al rapporto fra tessuto urbanistico delle città moderna e romana. Un lavoro di ricerca di tante istituzioni nazionali e internazionali e di grandi studiosi che dimostra e conferma la rilevanza del caso di studio di Regium Lepidi dalle sue origini sino allo sviluppo in età imperiale e tardo-antica.