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Modena per Expo si presenta con le sue eccellenze

partenza-tourProdotti agroalimentari e cucina di qualità, musica lirica, motori, cultura: dal 1° maggio al 31 ottobre Modena si candida a svolgere un ruolo di primo piano in occasione di Expo, con un calendario di eventi e iniziative che ruotano intorno alle eccellenze di cui il territorio è ricco. Le principali iniziative sono state illustrate oggi, lunedì 27 aprile, in un tour attraverso alcune tappe del percorso del “Discover Ferrari & Pavarotti Land”, un vero e proprio progetto di marketing territoriale che collegherà con una navetta 7 giorni su 7, per sei mesi, i principali punti di interesse turistico: centri storici, monumenti, musei (i musei Ferrari di Modena e Maranello, la casa-museo Pavarotti, il museo della salumeria a Castelnuovo Rangone, la collezione di auto storiche Panini) e aziende agroalimentari di eccellenza, con visite guidate e degustazioni.

Sulla navetta con i giornalisti c’erano il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini,  il direttore dei Musei Ferrari Antonio Ghini e Nicoletta Mantovani per la Fondazione Pavarotti. Oltre allo chef Massimo Bottura, direttore artistico dei Giardini del gusto e della arti, che in occasione del buffet ha proposto un’interpretazione dei prodotti tipici del territorio.

Presenti anche alcuni sindaci (Claudio Pistoni di Sassuolo, Massimiliano Morini di Maranello, Maria Costi di Formigine) e gli assessori del Comune di Modena Tommaso Rotella e Ingrid Caporioni.

Il programma completo degli eventi presentati è consultabile nelle pagine dedicate a Expo del sito www.comune.modena.it.

 

TERRITORIO “APERTO PER EXPO” – Forte della vicinanza geografica con l’area milanese, grazie anche ai collegamenti ad alta velocità (la fermata Mediopadana sarà collegata da una navetta partita in via sperimentale il 27 aprile) Modena si è preparata al meglio per accogliere i visitatori dell’Esposizione Universale, rendendo maggiormente fruibili i siti di interesse turistico quale ad esempio il Duomo, capolavoro del Romanico (visitabile tutti i giorni a orario continuato dalle 7 alle 19; biglietto unico dal 1 maggio per la visita degli altri beni del sito Unesco), il Palazzo Ducale di Modena e quello di Sassuolo, quest’ultimo normalmente visitabile solo in alcune occasioni ma eccezionalmente aperto, dall’1 maggio al 31 ottobre,  tutti i giorni (lunedì 15-19; dal martedì al venerdì 11-19; sabato e domenica 10-19). E il 29 maggio riaprirà al pubblico, dopo il terremoto del 2012, la Galleria Estense, una delle raccolte artistiche di origine dinastica più importanti d’Italia. Mentre nel centro storico a Modena ci saranno negozi aperti tutti i giorni: sono i dieci temporary store promossi dal Comune di Modena e selezionati con un bando pubblico.

 

CIBO E CULTURA – Eventi e iniziative ruoteranno principalmente intorno al cibo, con lo chef Massimo Bottura protagonista dei “Giardini del gusto e delle arti” alla Palazzina Vigarani-Giardini Ducali, un festival  lungo cinque mesi per parlare dei temi di Expo attraverso eventi, spettacoli, show cooking, master class, concerti che coinvolgeranno artisti, musicisti, intellettuali, scienziati, filosofi, esperti del settore. E, ovviamente, chef stellati, invitati a dialogare con Bottura in un ciclo di incontri dal titolo “Vieni a Modena con me”. E ancora: lectio magistralis del premio Nobel Amartya Sen, Enzo Bianchi, Antonio Paolucci e Valerio Massimo  Manfredi.  Decine le iniziative sul territorio per valorizzare i prodotti di qualità, dalle ciliegie di Vignola ai lambruschi Dop, dall’aceto balsamico tradizionale al parmigiano reggiano. Ruoteranno intorno ai temi di Expo anche iniziative consolidate quale il FestivalFilosofia (18-20 settembre), che ha “ereditare” come parola chiave dell’edizione 2015.

 

MOSTRE – Anche le mostre guarderanno ai temi al centro di Expo: dai volumi e documenti antichi che documentano la storia della gastronomia (9 maggio-20 settembre alla Palazzina Vigarani a Modena) a “Eat Art in transformation”di Daniel Spoerri, artista che da sempre coniuga il cibo con l’arte (10 ottobre-10 gennaio, sempre alla Vigarani). Due le mostre allestite dal Museo della Figurina: “Figurine di gusto”, che illustra i cambiamenti delle abitudini alimentari tra ‘800 e ‘900 e la storia culinaria attraverso aneddoti, ricette, le coltivazione nel mondo, l’invenzione industriale dei moderni cibi in scatola e la pubblicità che li accompagna; “Le Esposizioni universali in figurina” – allestita in piazze e portici del centro storico – con pezzi d’epoca che illustrano alcuni dei più importanti capolavori architettonici e apparati scenografici delle Esposizioni che si sono susseguite nel mondo a partire dalla metà dell’800.

L’arte contemporanea con i suoi interpreti più importanti – da Fontana a Burri, da Frank Stella a Kiefer, da Basquiat a Cattelan, da De Dominicis a Manzoni, da Anastasi a Kounellis – in un’esposizione in programma da inizio settembre a fine gennaio all’ex Manifattura Tabacchi: un’occasione straordinaria per ammirare opere inedite provenienti da collezioni private del territorio. Al Palazzo dei Pio a Carpi una mostra celebra il Rinascimento nel 500° anniversario della fondazione della Cattedrale.

 

LIRICA – Modena, terra di bel canto, propone nel periodo di Expo diversi appuntamenti, a cominciare dal concerto in piazza Grande il 6 settembre, anniversario della morte di Luciano Pavarotti, per proseguire con il “Barbiere di Siviglia” nel cortile d’onore di Palazzo Ducale a Modena il 16 luglio, la recita del Nabucco il 9 ottobre seguita da una degustazione di prodotti tipici modenesi, in un connubio tra grande musica e grande cucina. E, ancora, un evento il 12 ottobre al teatro Comunale, diretto dal maestro Riccardo Muti, per celebrare l’80° anniversario della nascita di Pavarotti. Visite guidate al teatro Comunale intitolato al Maestro e alla casa-museo Pavarotti, aperta ai visitatori 7 giorni su 7. Al Museo Enzo Ferrari di Modena, fino al febbraio 2016, la mostra “Enzo Ferrari incontra Pavarotti”.

 

TERRA DI MOTORI – Anche i motori sono i protagonisti, con due musei Ferrari – a Modena e Maranello – diverse collezioni private visitabili, stabilimenti produttivi di auto (Ferrari, Maserati, Pagani), la Galleria del Vento di Renzo Piano, un autodromo e la pista prove di Fiorano. Tante manifestazioni, gare e sfilate di auto e moto d’epoca, e a Maranello una mostra sulle persone che hanno contribuito a costruire il mito del Cavallino rampante.

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