Nella mattinata di ieri, personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro, con unità del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, della Polizia Municipale di Modena e personale del locale Comando di Polizia Provinciale ha svolto un mirato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato all’identificazione delle persone presenti all’interno della micro-area nomadi di via Django, in città. Sessantadue, le persone controllate e ventisei, invece, i veicoli sottoposti a verifiche, durante le quali, i tecnici dell’azienda “Hera”, anch’essi presenti, hanno appurato che la porta di ingresso del locale contatori non era più in sede, riscontrando, tra l’altro, sette allacciamenti abusivi di energia elettrica.
E’ stata anche identificata una giovane donna nata nella ex Jugoslavia nel 1975, S.D., trovata all’interno del proprio camper, unitamente ai suoi sei figli, tre dei quali ancora in età scolastica. La donna, risultata priva del relativo titolo di soggiorno nel nostro Paese, è stata denunciata in stato di libertà.
È stata riscontrata, poi, la presenza di un’autovettura priva di targhe e documenti, sottoposta a provvedimento di sequestro amministrativo poiché in sede di controlli precedenti è risultata priva della relativa copertura assicurativa. La stessa vettura si presentava agli operatori di Polizia completamente distrutta. Gli stessi, pertanto, hanno provveduto a denunciare in stato di libertà la persona deputata alla custodia giudiziale del mezzo in questione, D.S.O., nata a Conselve (Pd) nel 1959 per la violazione degli obblighi di custodia.
Personale della Polizia Provinciale, infine, ha provveduto a segnalare al Comune di Modena – Settore Ambiente la presenza di una roulotte ridotta in condizioni che ne impossibilitavano l’utilizzo ed altri oggetti per il quale sarà necessario un adeguato smaltimento.