Eravamo intervenuti più di una volta sulla questione dell’IMU agricola del Comune di Sassuolo.
Avevamo criticato l’atteggiamento del Governo per i ritardi nell’emanazione del decreto di attuazione del DL IRPEF dell’aprile 2014 , con sette mesi di ritardo nonché , ma anche nel merito dello stesso. Una vergognosa pagina per il nostro paese e per gli agricoltori con buona pace del diritto e dello statuto dei diritti dei contribuenti.
Ebbene il Comune di Sassuolo con nota del 5 dicembre partecipava i contribuenti che sulla base del DM 26/11/2014 dovevano passare alla cassa il 16 dicembre ed applicare l’aliquota deliberata del 10,6 per mille.
Sempre nella nostra nota del 13 dicembre u.s. avevamo chiesto, all’Amministrazione, maggiore chiarezza sull’aliquota ma con invito ad applicare l’aliquota del 7,6 per mille.
In una nota del 27 gennaio c.a, sempre il Comune di Sassuolo, partecipava i cittadini che dovevano passare alla cassa il 10 febbraio e con aliquota del 7,6 per mille.
Una domanda sorge legittima: i cittadini che hanno già pagato, con la prima chiamata, con l’aliquota del 10,6 per mille hanno diritto al rimborso? (differenza tra il 10,6 per mille e 7,6 per mille)
Con quale atto è stato deliberato il cambio di aliquota ?
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)