Due coniugi reggiani sono finiti nei guai per il possesso di un telefonino cellulare rubato ad un correggese durante un furto in abitazione. Sono stati denunciati dai carabinieri di Correggio per il reato di ricettazione. I militari hanno effettuato anche una perquisizione nella casa dei due sospettati i quali hanno confermato l’utilizzo del telefono corrispondente a quello rubato riferendo di non ricordare però da chi l’avessero comprato. Il cellulare, trovato in loro disponibilità, veniva quindi sequestrato per essere successivamente restituito al derubato. Nei guai sono finiti marito e moglie di 80 e 48 anni trovati in possesso del cellulare Nokia E 63 che le indagini tecniche, condotte successivamente alla ricezione della denuncia di furto, ne hanno rivelato l’utilizzo con le rispettive sim card. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di furto in abitazione da parte di un 40enne di Correggio nel corso del quale, oltre a vari monili in oro, veniva rubato anche un cellulare Nokia E 63. I militari hanno monitorato il cellulare rubato riuscendo ad accertare che lo stesso veniva utilizzato da un uomo ed una donna che gli accertamenti rivelavano essere due coniugi residenti a Reggio Emilia nei cui confronti convergevano le indagini che portavano ad acquisire a carico degli stessi incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato d ricettazione. Riscontri investigativi resi possibili grazie al codice IMEI ovvero «International mobile equipment identity» un codice di 15 cifre che è una sorta di carta di identità di ogni cellulare. La conferma del possesso del telefono è stata poi accertata quando i Carabinieri di Correggio hanno fatto visita ai due coniugi trovati in possesso del cellulare rubato. Hanno cercato di giustificarsi sostenendone l’acquisto in buona fede aggiungendo però di non ricordare da chi l’avessero comprato. Una giustificazione assolutamente generica e comunque non esimente delle rispettive responsabilità motivo per cui i due sono stati denunciati per ricettazione.
Con la stessa metodologia investigativa negli ultimi 2 mesi in provincia di Reggio Emilia grazie proprio all’IMEI ovvero la “carta d’identità” dei cellulari (IMEI) i Carabinieri hanno recuperato una decina di telefoni cellulari (in prevalenza iphone 4s, iphone 5s, Samsung Galaxy) denunciando per ricettazione 11 persone.