Maranello: dalla Fondazione “Ing. Giovanni Lucchese” 15.000 euro al Comune per il sostegno delle famiglie

Il Comune di Maranello ha destinato 15.000 euro donati dalla Fondazione “Ing. Giovanni Lucchese” a supporto delle famiglie per le spese scolastiche. Nei mesi scorsi la Fondazione, costituita dalla famiglia Lucchese e dalla Florim e intitolata all’Ing. Giovanni Lucchese, figura d’avanguardia nel panorama della ricerca tecnologica nel settore ceramico, aveva deciso di contribuire al progetto del Comune dedicato al sostegno alle famiglie con minori, stanziando una quota di 15.000 euro. Ora l’amministrazione comunale ha individuato come utilizzare questi fondi: serviranno ad aiutare alcune famiglie maranellesi, già inserite nel programma di sostegno delle misure anti-crisi, per un supporto concreto alle spese scolastiche dei propri figli. Nei prossimi giorni il Comune invierà una lettera ai nuclei famigliari coinvolti nel progetto, che potranno successivamente beneficiare di un contributo differenziato in base alla scuola frequentata dai figli. Gli alunni/studenti maranellesi che beneficeranno del contributo sono 245. “Voglio ringraziare la Fondazione Ing. Giovanni Lucchese”, afferma il sindaco di Maranello Massimiliano Morini. “Questo generoso contributo dimostra che oggi, in una situazione socio-economica difficile per tutti, la collaborazione tra privati e istituzioni può dare luogo a importanti progetti a favore della comunità”. “E’ un importante intervento che si aggiunge a tutta una serie di attività di sostegno alle famiglie con minori che il Comune sta già attuando”, aggiunge Luigi Zironi, assessore alle politiche socio sanitarie ed alla innovazione. “Quello che vorremmo costruire è un modello di welfare allargato, che accanto ai servizi attuati dal pubblico, coinvolge privati cittadini, associazioni, imprese. E’ un modo molto bello ed efficace di mostrare con i fatti la volontà di lavorare assieme per il bene del nostro territorio. Crediamo sia la strategia migliore per difendere e promuovere la qualità della vita della nostra comunità”.