Ieri mattina, poco dopo le ore 12.00 una Volante ha raggiunto un cittadino cinese ospite in un Hotel cittadino. Qui gli Agenti trovavano il cittadino orientale in compagnia di un collega italiano che faceva da interprete, visto che la vittima comunicava solo in lingua inglese. I due raccontavano che mezz’ora prima, mentre il malcapitato camminava lungo il marciapiede per rientrare in albergo, gli veniva ostruita la strada da un autovettura da cui scendevano due uomini. I due si qualificavano come agenti di Polizia, uno dei due gli esibiva un tesserino che l’uomo, una volta mostratogli quello dei veri Agenti, diceva essere abbastanza simile. Poi gli veniva richiesto il passaporto e uno dei due pseudo-agenti iniziava a perquisirlo quando, individuato il portafoglio nella tasca posteriore con mossa fulminea glielo estraeva dopodiché salivano a bordo dell’autovettura allontanandosi a forte velocità.
La vittima realizzato quanto successo rientrava in albergo dove contattava il collega che, giunto nella strutturae compreso ciò che era accaduto chiamava la Polizia di Stato. Il portafoglio conteneva documenti di identità personali della vittima, due carte di credito e contante pari a euro 500,00. Più tardi, nel pomeriggio, nei pressi di un negozio in via Pasteur una Volante rinveniva il portafogli contenente carte di credito e bancomat della vittima.
