Nella mattinata di mercoledì 12 marzo, assistita da Confindustria Modena, la direzione aziendale di B&N srl ha incontrato la Rsu aziendale assistita dalla Fiom provinciale. All’ordine del giorno la presentazione del progetto dell’azienda che prevede, a partire dal mese di aprile 2014, l’allestimento e il completamento di una nuova linea di montaggio elettrodomestici. L’obiettivo è rispondere in modo adeguato alle esigenze di mercato, in una logica di gruppo con la società Glem Gas spa.
Questo importante investimento, che deriva dalla scelta di mantenere all’interno di B&N la produzione, comporta positive ricadute sul territorio, anche sul piano occupazionale.
L’azienda prevede un impegno lavorativo di circa 90 giornate (circa 13 settimane) che coinvolge circa 40 dipendenti, da assumere in questa fase prevalentemente con contratti a tempo determinato.
«D’accordo con il sindacato e con Confindustria Modena, abbiamo convenuto che nella selezione della forza lavoro si tenga in particolare attenzione chi abbia maturato esperienza nel settore degli elettrodomestici, per favorire lo start up della nuova linea e allo stesso tempo favorire i lavoratori modenesi di questo comparto, anche in considerazione della volontà che, come gruppo, abbiamo di continuare a investire nelle qualificate risorse presenti nella nostra area », spiega Gabriele Guerzoni, presidente della B&N. «È quindi naturale che il nostro bacino di riferimento saranno soprattutto i lavoratori della Terim, vista la gravissima situazione occupazionale che vivono ormai da tempo».
«È un ulteriore tassello di un lavoro che il gruppo Glem Gas porta avanti da sempre», conclude il presidente. «Vogliamo che l’indicazione made in Italy non sia solo una dicitura sui nostri prodotti, ma sia vera testimonianza di tutti valori che il nostro territorio è in grado di esprimere».
«Confindustria Modena si è preso l’impegno nei confronti delle istituzioni locali, a cominciare da Regione e Provincia, di assistere con ancora maggiore attenzione le aziende in crisi, vista la grave situazione economica che stiamo vivendo», ricorda il direttore degli industriali modenesi Giovanni Messori. «E anche in questa specifica circostanza, l’associazione si è mossa con l’intento di sostenere azioni che abbiano ricadute positive sul territorio. È certamente un risultato positivo per le persone, le imprese, per la città che, in un momento così difficile, un’azienda decida di assumere personale dando spazio a dipendenti che operano nello stesso settore e che vengono da una situazione occupazionale critica».