Si intitola “Imparare dalla Musica. Esperienze di didattica musicale per la formazione dell’uomo” il programma di iniziative aperte al pubblico organizzate dall’Associazione per la Pedagogia steineriana e dalla Cooperativa Libera scuola Steiner-Waldorf da venerdì 7 a domenica 10 marzo a Reggio Emilia.
Tre giorni di convegni, tavole rotonde e incontri dedicati alla musica e al “fare musica” quale elemento educativo e formativo fondamentale per l’individuo. Il valore del contributo pedagogico del linguaggio musicale sarà oggetto di confronto tra esperti di livello nazionale, tra i quali Peter Appenzeller, noto musicista, compositore, direttore di coro e orchestra e formatore di insegnanti di musica nelle scuole Waldorf in Italia e in Svizzera.
Il maestro Peter Appenzeller sarà il protagonista della prima conferenza pubblica dal titolo “L’esperienza della musica nel nostro tempo”, che si terrà venerdì 7 marzo alle ore 21 presso il Centro sociale Rosta Nuova (via Medaglie D’Oro della Resistenza, 6).
Gli incontri proseguiranno sabato 8 marzo alle ore 16, presso la sede della Fondazione Nazionale della Danza (ex-fonderia Lombardini in via Costituzione, 39), con la Tavola Rotonda, moderata da Claudia Gasparini, Presidente Federazione Scuole Waldorf in Italia, a cui parteciperanno Gabrielangela Spaggiari dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri”, Paolo Perezzani del Sistema delle orchestre giovanili dell’Emilia Romagna, Filippo Chieli dell’Istituzione Nidi e Scuole d’Infanzia di Reggio Emilia, Fedele Fantuzzi dell’Associazione emiliano-romagnola Cori e il maestro Peter Appenzeller.
Nella giornata di domenica 9 marzo, alle ore 11, sempre negli spazi suggestivi dell’ex-fonderia Lombardini sede della Fondazione Nazionale della Danza, il maestro Peter Appenzeller dirigerà la sua opera musicale “Frate Francesco” interpretata dagli allievi della Scuola Steiner-Waldorf di Reggio Emilia insieme al Coro Cantus, un gruppo corale formato da 25 tra musicisti professionisti e insegnanti di musica provenienti da scuole Waldorf italiane e svizzere.
Le iniziative sono aperte al pubblico: è gradita la registrazione sul sito: www.scuolawaldorf.org