È una grande prova di solidarietà e professionalità quella affrontata dal Comune di Mirandola in occasione dell’emergenza di queste ore. «Siamo non solo felici ma anche orgogliosi di poter dare una mano a chi ha bisogno. – commenta il Sindaco, Maino Benatti – È il minimo che possiamo fare, dopo aver ricevuto tanto dagli altri nell’emergenza terremoto». Fino a questa mattina sono 341 le persone registrate ed ospitate nelle varie strutture allestite nell’occasione: 212 al Palasport di Mirandola, 62 negli alberghi (principalmente all’Hotel Mirandola), 19 alla Palestra di Medolla, 18 nella Casa di riposo “Augusto Modena”, 14 al “Cisa” di Mirandola e 4 all’Ospedale di Carpi. Per provenienza, gli sfollati arrivano da Solara (113), Bomporto (73), San Prospero (58), San Pietro in Elda (41), Bastiglia (20), Staggia (14) e Sorbara (6).
I Servizi Sociali del Comune stanno lavorando ininterrottamente per organizzare l’accoglienza, fornire buoni pasto per pranzo e cena ed ogni altra necessità.
Per Sindaco, Assessori e dipendenti comunali l’emergenza è iniziata alle ore 18 di domenica con la convocazione del Coc presso la sede municipale di via Giolitti 22 e per molti è proseguita fino a tarda sera e alle prime ore del mattino. «Ringrazio tutti quanti hanno lavorato in questa emergenza – sottolinea il Sindaco – dai dipendenti comunali e dell’Unione ai volontari dalla protezione civile, dalle Guardie ecologiche di Legambiente alla Croce Blu, dall’Asp a La Mirandola Spa e Gemi sport, che hanno immediatamente messo a disposizione le strutture».