E’ stata inaugurata oggi al Museo Ferrari di Maranello la mostra “Ferrari Sporting Spirit”, dedicata allo spirito sportivo che da sempre caratterizza la casa del Cavallino Rampante. Venticinque vetture – dalla 125 S alla 458 GT2, passando attraverso la 156 F1 campione del mondo con Phil Hill nel 1961, la 126 CK di Gilles Villeneuve, la 330 P3 vincitrice a Daytona nel 1967 e la F1-89 di Nigel Mansell, la prima monoposto col cambio al volante – rappresentano nella maniera migliore un elemento fondamentale di ogni Ferrari. Logico epilogo della rassegna è la 458 Speciale, l’ultima nata, che sintetizza questo spirito nella sua versione ad uso stradale.
“Lo spirito sportivo è nel nostro DNA e questa mostra ne è il simbolo” – ha detto il Presidente Luca di Montezemolo al momento dell’inaugurazione, cui hanno preso parte anche il Sindaco di Maranello, Lucia Bursi, e quello di Fiorano, Claudio Pistoni – “Sono molto soddisfatto di come sta crescendo il Museo Ferrari, che quest’anno arriverà a circa trecentomila visitatori, provenienti da tutto il mondo: un numero molto importante per tutto il territorio, non soltanto per noi. La forte programmazione di mostre speciali – questa arriva dopo quelle dedicate a Pininfarina e alle supercar, dove è possibile ammirare una macchina incredibile come LaFerrari – aiutano molto: mi auguro di poter sviluppare ancora questa struttura e, per questo, di poter contare sul supporto delle aziende e delle autorità locali”.
Montezemolo ha fatto anche un veloce passaggio a 360° sul mondo Ferrari: “Stiamo lavorando su tutti i fronti, in tutto il mondo: dalle vetture al marchio ai collezionisti. Sabato prossimo sarò a Hong Kong, dove festeggeremo con un evento che radunerà cinquecento Ferrari, il trentesimo anniversario della nostra presenza in quel mercato”.
Inevitabile, infine, anche un accenno alla stagione di Formula 1 che volge al termine: “Leggo di presunti mal di pancia o di attenzione della squadra rivolta solo al 2014” – ha detto Montezemolo – “Non ne voglio nemmeno sentir parlare: ci sono ancora quattro gare dove pretendo una Ferrari che lotti per il podio con la massima determinazione, da parte dei piloti e di tutta la squadra. Per quanto riguarda la prossima stagione abbiamo tempo per parlarne, intanto vedo con piacere che il gruppo dedicato sta lavorando intensamente e con grande concentrazione. Tutti sanno benissimo quello che devono fare”.